martedì 15 luglio 2008

I conti non tornano...

 
Da  il Cittadno :
"Dalla stazione di Lodi partirà entro giugno 2009 un treno ogni 15 minuti per raggiungere Milano Rogoredo e da qui inserirsi sulla rete della metropolitana leggera diretta ai gangli della urbana (verso Lambrate e Porta Romana)."
 
Treno ogni 15 min... hmmmm
Ne saremmo tutti BEN LIETI!!! YEPY!!!
 
Sarà, ma ovunque leggiamo i piani ufficiali indicavano un treno ogni 30 minuti..
 
Sarà che magicamente si siano accordi che il sud Milano è cambiato, ringiovanito ed ha bisogno di servizi?
Che c'è bacino d'utenza?
Che, ad oggi, il nodo melegnanese è intatsato e una infrastuttura fino a LODI con frequenza di 15 minuti è quasi obbligatoria (almeno negli orari di punta)?
 
Crediamo però che l'informazione non sia esatta... i 15 miunti sarann per treni del passante a Rogoredo, non da o verso Lodi, comprendendo tutte le linee S attive che arriveranno in detta stazione
 
Gradiremmo comunque approfondire e incalzare i "dichiaranti" su queste affermazioni, se pur da verificare, anche perchè le dichiarazioni non fanno fede ed i documenti si!
 
 
Attendiamo i fatti e, purtroppo, ci fidiamo poco delle dichiarazioni...
 

9 commenti:

Admin ha detto...

Per la cronaca, gli accordi ufficiali parlano di una S1 ogni 30 minuti tutto il giorno (e sarebbe già un lusso rispetto al servizio attuale al di fuori dei momenti di punta...) mentre una S12 ogni 30' (che intercalandosi alla S1 crea appunto una frequenza ogni 15') nei momenti di punta e limitata a Melegnano (forse).
Io piuttosto di vedere la regione che fa storie preferirei accontentarmi della S1 e stop, e in punta aggiungere solo qualche treno in piu'.
Intanto bisogna anche vedere cosa faranno i comuni di San Giuliano Milanese e San Zenone al Lambro per migliorare l'accessibilità alla stazione. Si intende:
_marciapiedi che arrivano alla stessa altezza del treno (come a Borgolombardo e San Donato Milanese)
_servizio ristoro in stazione (bar che cura la pulizia e vende biglietti e abbonamenti)
_telecamere collegate con la polizia locale (non serve installarne mille, ne basta una all'ingresso, una per ciascuna estremità dei due marciapiedi e una nel sottopassaggio
_servizio bus cadenzato coi treni (basta un solo bus ogni 30', che arriva in stazione 5-10 minuti del treno, per consentire un veloce interscambio, il bus riparte 5 minuti dopo che è arrivato il treno, e se il treno e' di qualche minuto in ritardo il bus DEVE attendere il treno).

Admin ha detto...

A proposito, leggendo il vostro bellissimo blog devo sottolinearvi due cose:
_la linea S1 non è una metropolitana leggera. Si chiama treno, e fa parte del servizio ferroviario suburbano.
La parola metropolitana leggera è un termine dispregiativo per i treni a bassa capacità
_A San Zenone non è possibile attestare alcun treno per una motivazione ben precisa: i treni possono iniziare e terminare la corsa solo nelle stazioni. San Zenone al Lambro non è una stazione ma è una fermata. Melegnano, Tavazzano e Lodi sono stazioni, San Giuliano, Borgolombardo, San Donato sono fermate.
Mi chiedevo poi cosa sta facendo il comune di San Zenone per migliorare l'accesso alla fermata ferroviaria dal centro del comune, inteso come pista ciclabile, parcheggio biciclette e servizio bus

Comitato Pendolari ha detto...

Ciao Admin.. (?!?!?!)

e come vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto...
tutti i documenti che ho trovato riferiscono, per la S1, solo punta a Lodi (se altri documenti ufficiali sono migliorativi ben vengano)... il che è già poco esaustivo ma:
- se il servizio fosse migliorabile e qualcuno se ne accorgesse sarebbe meglio?
- non credi che il bacino d'utenza sia un potenziale valido? (forse più che Melegnano)
- Se tecnicamente a San Zenone non si può attestare la S12, perchè non prolungarla fino a Lodi?

Le domande che poni sono sacrosante e per alcune avremmo già una soluzione.
Infatti abbiamo dato per assodato, magari sbagliando, che i lavori di ristrutturazione che dovrebbero essere in corso alla stazione (2008) risolvano i problemi delle banchine e della stazione stessa.
Se non sarà così ovviamente lo faremo notare. (dacci una mano magari)

Per ciò che riguarda il BUS, ti diciamo che già da tempo avevamo inviato al comune un figlio excell che indicava le formule per impostare le corse come da te descritte (significa ovviamente solo applicare un briciolo di logica)

Per le competenze comunali... come darti torto....

Ciò che ci lascia sbigottiti è l'assoluto silenzio mediatico delle istituzioni locali. magari avranno colloqui istituzionali, ma la comunicazione alla cittadinanza nonchè utenza riteniamo sia importante.

Comunque Grazie per aver commentato ed averci portato il tuo punto di vista.

Admin ha detto...

Se volete vi posso dare suggerimenti tecnici alle vostre proposte, per esempio se è fattibile far passare un treno ad una determinata ora o per le problematiche di attestamento.

Il progetto delle linee S è stato progettato per consentire (giustamente) il massimo risparmio nell'utilizzo delle risorse, facendo in modo che ogni treno sia valorizzato in un progetto rete. Mi spiego meglio:
_la S1 sarà un linea cadenzata, ossia passerà agli stessi minuti di ogni ora (ad esempio 05 e 35), e simmetrica, ossia i treni in direzione opposta si incrociano ai minuti 00/30 e 15/45 (facilitando la creazione di nodi di interscambio)
_E' previsto il rifacimento dell'orario di tutta la Milano-Piacenza: ci sarà un Suburbano ogni 30' Milano-Lodi, un Regionale Milano-Piacenza ogni 60' (ogni 30 in punta), che venendo da Piacenza fa tutte le fermate fino a Lodi, poi prosegue fino a Rogoredo fermando al massimo in 2 località (attualmente si pensa a Melegnano e Tavazzano, ma verranno scelte anche in base alle fermate che caricano di piu'), un Diretto Milano-Mantova che ferma solo a Lodi, Codogno, Ponte d'Adda, Cremona, Piadenza, Bozzolo e Macaria, con frequenza oraria.

A Lodi è prevista l'istituzione di un nodo, vale a dire che arrivando con un qualsiasi treno si trovano, nel giro di alcuni minuti (max 15/20) i treni verso tutte le direzioni. Ad esempio un viaggiatore di san zenone puo' andare a Cremona prendendo la S1 fino a Lodi, attendere 10 minuti e prendere il Diretto per Mantova. Le coincidenze saranno garantite tutto il giorno intorno al minuto 0 di ogni ora.
Un esempio di nodo è la stazione di Saronno, dove da ovunque si puo' cambiare, in massimo 15 minuti, per andare ovunque.

Per il prolungamento della S12 a Lodi c'è un piccolo intoppo infrastrutturale causato dall'incapacità dei progettisti: tra San Zenone al Lambro e Tavazzano vi è il Bivio/PC Melegnano, dove i treni dalla linea veloce passano sulla lenta e viceversa. Con l'apertura dell'AV solo gli ES Milano-Napoli saranno levati, tutto il resto dovrà transitare dal Bivio/PC Melegnano a Lodi sulla lenta. Cio' vuol dire che per piu' di 10 km devono coesistere suburbani, regionali, diretti, Intercity e merci. Cio' si puo' fare solo i suburbani sono al massimo 2 ogni ora per senso di marcia. Con 4 suburbani ogni ora si penalizzano i treni veloci.

Qui c'è una spiegazione tecnica dell'argomento:
http://www.miol.it/stagniweb/4bin.htm

Comitato Pendolari ha detto...

sicuramente una mano ci serve.. anche tecnica!

Riguardo all'intoppo della S12... beh. crediamo che converrai comunque con noi che il problema tecnico non risolve il problema logico. O addirittura non può essere una scusante valida per non affrontare la problematica dei servizi di trasporto a sud Milano.
(se le istituzioni fossero realmente tali procederebbero con una richiesta danni ai progettisti, analisti dell'opera per completa miopia)

La nostra proposta è meramente logica, con una punta di senso civico ed una spruzzata di ecologismo, se ci aggiungessimo il tuo "tecnicismo" non sarebbe male... :)

la notizia dei regionali infatti stuzzica già la fantasia e la frustrazione.
Diciamo questo perchè crediamo che ci sia una assoluta carenza di servizi di trasporto nella nostra zona e l'inaffidabilita del servizio, la miopia dei trasporti locali (paesi limitrofi stazione), le statistiche di diversi anni fà senza una proiezione sul futuro rema contro le necessità del territorio.

Admin ha detto...

Ah guardate, rispetto al servizio attuale non ci sarebbe paragone. Non pensiamo solo a chi si muove per lavoro, ma anche coloro che si muovono nel tempo libero, la domenica, ecc...
Oggi l'ultimo per Milano è alle 8.18, poi nulla, fino alle 13 inoltrate, perchè la linea è chiusa, come la maggior parte delle linee lombarde. Anche sulla ferrovia Milano-Como-Chiasso sino al 2003 di mattina non c'era nulla: linea chiusa, dalle 9 a mezzogiorno; a Milano, non nelle foreste del Ruanda. Dopo l'insistenza della Regione e del comune di Monza, finalmente dal 2004, durante l'orario di chiusura della linea, viene fatto comunque circolare un Regionale Milano-Chiasso ogni ora, che è il massimo che sono riusciti a far circolare con una linea chiusa.

Lo stesso problema si riscontrerà da noi a Giugno 2009, data del prolungamento della S1 da Rogoredo a Lodi: dalle 9 alle 13 vengono eseguiti i lavori di manutenzione, e quindi è assai critico far passare i treni suburbani. Le soluzioni sono:
_far circolare dalle 9 alle 13 un treno ogni ora anzichè ogni mezz'ora
_spostare la fascia riservata alla manutenzione durante la notte

Da noi inoltre vi sono problemi di carattere pratico: la linea S1 è e sarà gestita da LeNord, un'impresa ferroviaria che al momento ha carenze di treni. Ne ha ordinati parecchi, ma al momento non arriveranno prima di dicembre, e poi ne avranno circa 2 ogni mese. Per prolungare la S1 servono altri 4/6 treni, per la S12 ne servono piu' di 10.

Come andrà a finire? Beh, voi intanto fate pressione sul comune di San Zenone per la stazione (telecamere, bar con vendita biglietti e abbonamenti, parcheggio biciclette) e per il servizio ferroviario.
A Novembre si saprà qualcosa di piu', intanto aspettiamo

Saluti!
Federico Ferrario

Admin ha detto...

Invito tutti leggere questo articolo da scandalo:

http://www.miol.it/stagniweb/libri/ststrad1.gif


"La vera priorità lombarda sono le strade"
Grazie. Non nutrivamo dubbi in proposito, ma fa piacere leggerlo così chiaro.

"La situazione attuale è sconfortante"
Di questo siamo convintissimi anche noi.

Comitato Pendolari ha detto...

Admin... Ho usato il tuo commento come nuovo Post.
Spero non ti dispiaccia ;)

Admin ha detto...

Altrochè!

Anzi, sostituisci la frase "Invito tutti leggere questo articolo da scandalo" con "Invito tutti a leggere questo articolo da scandalo riguardo l'assessore alle infrastrutture e mobilità della regione Raffaele Cattaneo" giusto per mettere in chiaro chi sta dicendo queste scemenze.

Aggiungete pure qualche commento vostro, riguardo questo assessore che avrebbe il compito di potenziare il trasporto pubblico, e invece si preoccupa di spendere miliardi per costruire nuove strade.
Ma perchè, dopo che abbia speso miliardi per raddoppiare, quadruplicare e adeguare ferrovie, ora che le infrastrutture sono pronte, quanto altro tempo dovremo aspettare per avere un servizio ferroviario regionale degno di questo nome?
Servono meno di 50 milioni all'anno per completare il servizio ferroviario regionale (inteso come treni effettuati), assolutamente poco rispetto ai miliardi spesi per gli adeguamenti delle infrastrutture ferroviarie, e assolutamente nulla rispetto ai soldi che verranno dedicati alla costruzione di nuove strade!