martedì 28 ottobre 2008

abbiamo scoperto perchè a Lodi non arriverà mai la S12 - un errore gravissimo nella progettazione TAV - ma la regione dov'era ? e le province ?

Pubblichiamo la mail che abbiamo inviato ai responsabili di uno scempio moderno!
Le "Motivazioni Tecniche", peraltro mai definite, che non consentono il prolungamento di una seconda linea suburbana (S12) le abbiamo scoperte tramite un sito di un appassionato, nonchè evidentemente tecnico, che ha analizzato in maniera pubblica la questione.
Si è infatti soffermato sulla questione in questa pagina.
L'allungamento di ben 2KM di binari avrebbe consentito una frequenza maggiore tra Milano e Lodi!
Visti i disagi ed i costi di vario genere sostenuti dalla collettività, questi 2KM sono una goccia nel mare, che evidenziano la scarsa attenzione alla popolazione!
Come è evidente per una carenza di logica il nostro territorio non avrà i vantaggi che deve meritare!
Siamo di fronte all'esatto opposto della sindrome NIMBY (not in my back yard.. tradotto rozzamente, "non nel mio giardino")!
Ci chiediamo a questo punto quali pensieri hanno oscurato le menti dei nostri dirigenti se non hanno osservato un servizio fondamentale per l'intera Regione Lombardia ed in particolare la provincia di Milano!
I Trasporti!
Magari hanno pensato che con le strutture attuali e l'eco-pass Milanese avrebbero ottenuto un risultato!
Signori dirigenti / politici / sindaci etc..
Vorremmo ricordarvi che la botte piena e la moglie ubriaca è un sogno, una leggenda!
Bisogna lavorare stando attenti a ciò che si fa, anche perché prima o poi i nodi vengono al pettine.
Ed adesso siamo proprio di fronte ad uno di questi!
Siamo ancora in tempo per rimediare ad un errore madornale che nessuno, compresi i Sindaci della zona, ha mai seriamente indicato come tale!
Seguendo l'ottica della città metropolitana, tanto sventagliata dal presidente Penati, riteniamo ovvia che l'attenzione ai dettagli consente una mobilità sostenibile del territorio senza una spesa faraonica!
Signori, vi chiediamo di lavorare nei nostri interessi e colmare una falla macroscopica prima che sia troppo tardi!
Con questo vi indichiamo, in maniera evidentemente propositiva, una strada semplice e percorribile per non avere carenze infrastrutturali anche nel futuro più prossimo!
(senza nascondere però un "te lo avevo detto" che almeno un po' ci rinfranca)
To: Raffaele Cattaneo Ass. Regione Lombardia; D. Colombo RFI; V Commissione Regione Lombardia


Subject: abbiamo scoperto perchè a Lodi non arriverà mai la S12 - un errore gravissimo nella progettazione TAV - ma la regione dov'era ? e le province ? Date: Tue, 28 Oct 2008 13:09:25 +0000



ECCO LA VERITA' CHE TUTTI TACCIONO ! MA LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE ! (e ci rimettono i viaggiatori, contribuenti, votanti alle elezioni)
Nell'ultima pagina dell'allegato, c'è da rabbrividire: come si può commettere un errore del genere ? come è possibile che i tecnici delle province interessate e della regione non abbiamo rilevato questa gravissima lacuna ? e perché nessuno ha il coraggio di dirlo ?

Potete aiutare in qualche modo la nostra causa ?

Noi di San Zenone (Sordio, Salerano, Colturano, Casalmaiocco, Modignano, Vizzolo, Lodivecchio) abbiamo sopportato i disagi del cantiere TAV, i lavori sui nostri binari, la polvere, il rumore, i ritardi e le nostre campagne sono state violentate; ed ora ci vediamo "beffati" da un lavoro fatto "non a regola d'arte" e da una linea ( S12 ) che farà capolinea a Melegnano (luogo inutile, perché Melegnano non ha né i parcheggi, ne è raggiungibile, mentre noi raccogliamo tutta l'utenza del nord-lodigiano ….).

A titolo di indennizzo alla luce dell'errore di progetto,
chiediamo che la S12 arrivi a San Zenone – occorre solo un prolungamento della linea di 2 km (a compensare un errore indicibile …, degno di una denuncia alle Autorità competenti !).


giovedì 23 ottobre 2008

Punto della Situazione...

Egregio dott. Colombo,
mi chiamo Giusi Messina.

sono la referente del "Comitato pendolari di S.Zenone al Lambro".
Attualmente nella nostra fermata si stanno svolgendo dei lavori di manutenzione da parte di personale RFI.
Vorrei sottoporre alla sua attenzione alcuni punti a noi cari per vedere di trovare insieme un punto d'incontro.

-Avevamo più volte richiesto l'allungamento della banchina sul I° binario, ora "corta" e molto pericolosa perché quasi sempre si scende sui ciottoli lungo i binari ….
E' stato fatto il lavoro di sistemazione del calpestio, ma non è stato allungato (come da foto allegata).


-Dal 2005 i servizi igienici sono chiusi. Inutile dire che questo è un gravissimo problema.


- A suo tempo, quando sono stati effettuati i lavori per l'alta velocità, ci è stato requisito un parcheggio.
A TAV ultimata (un anno fa) questo parcheggio era stato riammodernato, avevano già asfaltato e fatto le strisce, mancavano solo le luci. Ci era stato promesso
che sarebbe stato consegnato nel 2008, ma non è ancora agibile.
Il numero invece di chi utilizza i treni per andare a lavoro di giorno in giorno sta crescendo sempre più.
Abbiamo 2 parcheggi attualmente stracolmi.
Abbiamo avuto la promessa dal vicesindaco di S.Zenone che sarebbe stata data l'agibilità, ma così non è stato.


-Come da foto allegata, il marciapiede sito al 2° binario è molto lungo.
Al mattino con il treno delle 7.31 che da Codogno và a MI c.le la media è di 100/130 persone ca.
In previsione dell'inverno vorremmo che fosse creata una pensilina dove poterci raccogliere nel caso di pioggia.
Attualmente esiste una piccola sala d'attesa con vetri rotti che dal 2000 ad oggi non sono mai stati sostituiti.
La piccola sala d'attesa è anche senza porta, insomma un open space (diciamo così, per colpa dei soliti
vandali).
Una pensilina risolverebbe il nostro problema.

La ringrazio della sua attenzione.
Nell'attesa di sua cortese risposta le invio i miei più sinceri saluti.

Giusi Messina
Addetta Stampa
Comitato Pendolari di S.Zenone al Lambro.