martedì 21 maggio 2013

Ricapitolando:


- I due nuovi collegamenti bus Z415 (San Donato - Dresano - S. Zenone FS) e Z416 (Vizzolo - S. Zenone FS) sono entrati in servizio. Per quanto riguarda la linea Z415 pendolari ci hanno segnalato che gli orari non vengono rispettati e molte volte i pulman arrivano e partono da Dresano con un anticipo di 5 minuti. Su "Il cittadino" del 14 Maggio il gruppo Milano Sud Est Trasporti fa sapere che fra qualche settimana tireranno le somme di questa sperimentazione e potrebbero cancellare queste nuove linee, tornando alle precedenti.

- Giovedì e Venerdì scorso il sottopasso della Via Emilia è rimasto chiuso perchè allagato. Anche il sottopasso della stazione di Tavazzano ha subito lo stesso problema ma il comune ha subito provvisto a chiamare una ditta specializzata e nel giro di una mattinata ha risolto il problema. Sordio e San Zenone non hanno fatto nulla, obbligando i pendolari alla pericolosissima passerella sulla Via Emilia. Per fortuna non c'è stato nessun incidente... ma alle prossime piogge?

- Il Comune di Casalmaiocco invita i suoi cittadini e quelli di Cervignano d'Adda, Mulazzano e Sordio ad un'assemblea per informare sull'avvio dal 10 Giugno del collegamento bus sperimentale con la stazione di San Zenone. L'assemblea si terrà lunedì 27 Maggio alle 21.00 presso la Sala Consiliare Comunale in Piazza San Valentino. Parteciperanno anche l'Assessore ai Trasporti della Prov di Lodi Nancy Capezzera e un responsabile della LINE. Sarà interessante conoscere percorso, orari e prezzi di questo servizio.
VI INVITO A PARTECIPARE NUMEROSI.
Ecco una foto del manifesto:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/66719426/Invito_Assem_Casale.jpg

- Il parcheggio EST (nuovo) della stazione sono riservati ai residenti di S.Zenone, mentre i parcheggi OVEST (vecchi) sono a pagamento ai NON possessori di pass. I cittadini di Sordio possono parcheggiare negli stalli del parcheggio laterale mostrando il pass dopo un nuovo accordo tra le amministrazioni di S.Zenone e Sordio (in piena campagna elettorale). In realtà RFI, proprietario del parcheggio, disse chiaramente "strisce tutte bianche o tutte blu, per tutti".

- Il 26 e 27 Maggio si vota a Sordio per le elezioni comunali. Non voglio entrare in merito della competizione elettorale ma mi sento di spezzare una lancia a favore di Massimo Baldi per il suo costante impegno in questa "battaglia" in difesa di tutti i pendolari. Si candida nella Lista n°2 "Democratici uniti per Sordio".

Alberto

N.B. Info utili per chi volesse prendere il BUS. Il costo mensile è 80€ con l'abbonamento "Io viaggio ovunque in provincia Milano" ricaricando la tessera presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie e le biglietterie automatiche ATM e TreNord. Se non avete la tessera ITINERO (quella che si usa per la Metro) potete richiederla presso le biglietterie delle Stazioni Ferroviarie e gli ATM Point.

lunedì 6 maggio 2013

I nuovi BUS non sono puntuali e i parcheggi sono ancora vuoti


Questa mattina, per la terza volta, abbiamo ricevuto le lamentele di pendolari della Madonnina di Dresano che volevano prendere il BUS navetta della nuova linea Z415 per raggiungere la stazione FS di San Zenone: non è arrivata in orario!! Sconsolati i pendolari hanno allora utilizzato il bus della LINE per raggiungere San Donato M3 e hanno potuto incorciare la Z415 all’altezza di Colturano alle 7.08, quando, invece, sarebbe dovuta passare a Dresano alle 6.52!!! Quindi i pendolari non hanno potuto prendere il treno e sono arrivati in ritardo al lavoro.

Purtroppo non è la prima volta: gli stessi pendolari ci hanno segnalato che lo stesso è accaduto Martedì 23 e Venerdì 26 Aprile!
Come può un pendolare fidarsi di un servizio simile?? Se dev'essere una presa in giro tanto vale annullare la sperimentazione!

Intanto il parcheggio della stazione FS di San Zenone continua a rimanere vuoto. Il Martedì, giorno di pulizia strada nelle vie di Sordio, le auto parcheggiate a pagamento sono in media 40.
Cosa vuol dire questo? Non è difficile capire che molti pendolari hanno scelto di farsi accompagnare in stazione dai parenti o di abbandonare completamente il servizio S1.

Le navette BUS che sono e saranno attive per collegare i comuni limitrofi alla stazione potrebbero offrire un’ottima alternativa ad una fetta ristretta di pendolari che utilizza il treno negli orari coperti dalle corse. E per gli altri pendolari? Che fare?

Pensiamo ai lavoratori part-time o agli studenti delle scuole superiori e università: per poter raccogliere tutte le richieste bisognerebbe aumentare il numero di corse BUS ma non sarebbe sostenibile economicamente far viaggiare dei pullman semivuoti.

E pensare che l’amministrazione di San Zenone ha creato una navetta bus per collegare il suo centro abitato con la stazione ma non è riuscita a intercettare la domanda dei suoi cittadini pendolari. Se avesse infatti funzionato non ci sarebbe stato bisogno di costruire un nuovo parcheggio.

Eccoci quindi al paradosso: dopo che la navetta di San Zenone non ha ottenuto i risultati sperati si pretende ora che solo nuove navette (con tragitti più lunghi e dispersi sul territorio) riescano a risolvere la situazione.

Il parcheggio scambiatore della stazione deve poter essere utilizzato dai pendolari che per vari motivi non POSSONO utilizzare le corse offerte dai bus.

Il Sindaco di San Zenone ha dichiarato che attraverso il pagamento del ticket vuole rientrare nelle spese di gestione del parcheggio e le ha stimate in 18mila€. Facendo due calcoli offrendo un abbonamento a 15€/mese potrebbe aumentare l’utilizzo del parcheggio e quindi degli incassi del suo Comune.
Poi con uno sforzo economico della Regione Lombardia, Provincie di Lodi e Milano e Comuni potremmo arrivare alla cifra di 10€/mese ad auto, evitando di aumentare il numero delle corse dei BUS navetta che non sarebbero sostenibili e quindi risulterebbero una perdita finanziaria.
In fondo anche il Sindaco ha tenuto a precisare che queste sono delle fasi “sperimentali”, quindi a fronte di 2 mesi di parcheggio desolatamente vuoto bisognerebbe riconsiderare il costo del ticket e favorirne il riutilizzo.

Ripetiamo, il servizio BUS navetta è un bel passo in avanti verso la mobilità sostenibile ma bisogna anche pensare ai pendolari che per ragioni diverse non POSSONO usufruirne.

Anche altri comuni della regione (esempio Bollate e Palazzolo) stanno valutando di convertire a pagamento i parcheggi delle stazioni, sollevando l'ira di quei pendolari che finalmente si erano decisi a percorrere meno km in auto utilizzando il treno per raggiungere il posto di lavoro. La soluzione non può essere quella di creare innumerevoli corse autobus, gli enti (Regione, Provincie e Comuni) devono sia istituire delle corse bus negli orari di punta, sia contribuire economicamente diminuendo il costo del ticket. La mancanza di un authority, di una regia, che gestisca l'uso dei parcheggi scambiatori è inaccettabile per un territorio che mira alla mobilità sostenibile.

Oggi abbiamo potuto notare un nuovo cartello, ancora coperto, in prossimità del sottopasso della Via Emilia, lato Sordio, con scritto “divieto di sosta ai non residenti”…
Intanto il comune di San Zenone NON ha ancora regolarizzato la segnaletica dei cartelli del parcheggio vecchio. Ci sono pendolari che pagano ancora il Sabato quando in realtà per convenzione non dovrebbero. Cosa si aspetta?

Per il Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi :
Bacchi – Sordio
Clerici – Casalmaiocco
Celant – Vizzolo Predabissi
Della Sala – Dresano
Spagnuolo – San Zenone
Storari – Mulazzano
Giusy D’Urso – Cervignano

lunedì 8 aprile 2013

Trovate un accordo che non danneggi i pendolari


A pochi giorni dall’incontro fissato in Provincia tra Comuni ed Enti sulla questione del parcheggio FS San Zenone non abbiamo ancora ricevuto risposta alla nostra richiesta di poter partecipare come rappresentanza dei pendolari.

Da Settembre siamo impegnati in questa vicenda, per tutelare e difendere i diritti di noi pendolari. In questo periodo non abbiamo mai voluto manifestare bloccando i treni o creando disagi, così come molti ci chiedevano di fare, perché crediamo nel dialogo e abbiamo sempre portato argomenti validi a favore della nostra tesi. Ci dispiace non aver ricevuto una risposta dall’Assessore De Nicola, anche un semplice “vi farò sapere” sarebbe stato gradito. La nostra presenza al tavolo sarebbe fondamentale, così come lo è quella del paziente quando deve essere curato dal proprio medico.

In vista dell’incontro chiediamo quanto segue.

Chiediamo che i Sindaci di Casalmaiocco, Dresano, Vizzolo, Mulazzano e Colturano portino valide argomentazioni che attestino la loro convinzione di “non poter per legge contribuire economicamente alla spesa affrontata dal comune di San Zenone per la costruzione del nuovo parcheggio”.

Chiediamo che il Sindaco di San Zenone al Lambro dichiari la spesa effettuata dal proprio Comune per mantenere (luce, pulizia) i parcheggi EST della stazione durante l’anno 2012, così da valutare il reale costo che grava su ogni stallo disposto a pagamento.  Non ci sembra infatti corretto voler recuperare attraverso i ticket TUTTI i soldi investiti per un parcheggio a solo uso dei Suoi cittadini.

Chiediamo al Sindaco di San Zenone di rispettare almeno quanto pattuito con Sordio: stalli gialli con PASS per residenti di Sordio in Villa Bissone (attualmente ben 3 posti sono inutilizzabili, perché assegnati “casualmente” in corrispondenza di centralina di illuminazione!) ed in Via Sentiero del Bissone (angustissimi e senza regolare segnaletica orizzontale e verticale!). Attualmente il parcheggio è spesso utilizzato da non residenti ma non ci risultano elevate le multe.

Chiediamo al Sindaco di San Zenone di correggere la segnaletica verticale (“a pagamento nei giorni feriali”) in quanto gli accordi, le convenzioni e la segnaletica su Sordio indicano chiaramente (“dal lunedì al venerdì”)

Chiediamo al Sindaco di San Zenone di installare i totem per il biglietto giornaliero (il primo BAR prossimo alla stazione ha rifiutato la Convenzione perché troppo onerosa), l’altro BAR è oltre la Via Emilia: vogliamo rischiare un incidente perché uno attraversa di fretta la Via Emilia per evitare di perdere il treno a caccia del ticket?  Tra l’altro più volte ormai ci viene segnalata la indisponibilità del giornaliero presso il BAR più lontano… riflettiamo bene ! Qui è in ballo anche la sicurezza pubblica!
  
Chiediamo che le Provincie di Milano e Lodi valutino congiuntamente la possibilità di intervenire economicamente per finanziare completamente o in parte il nuovo parcheggio, quello OVEST, convertendo a gratuiti tutti gli stalli o riducendo al minimo l’abbonamento mensile richiesto. La Provincia di Rieti a dicembre dello scorso anno ha finanziato nel comune di Stimigliano un parcheggio da 110mila euro.

Il collegamento BUS tra Colturano, Dresano e FS San Zenone è una buona notizia, ma se non si inserisce il passaggio da Casalmaiocco potrebbe diventare l’ennesimo spreco di soldi pubblici. E’ quest’ultimo, infatti, il comune che non ha alcun collegamento pubblico e, al contempo, è anche il più vicino (dopo ovviamente San Zenone e Sordio). Non includerlo nella tratta significa quindi perdere la maggior parte dei pendolari che sarebbero disposti ad utilizzare la navetta.

Ricordiamo, inoltre, che il collegamento BUS già operativo tra Vizzolo e FS San Zenone non riscuote molto successo perché copre soltanto i treni che arrivano in Stazione fino alle 19.00. Bisognerebbe quindi garantire anche le corse successive, delle 19.30, 20 e 20.30.

Discorso a parte per Mulazzano e Cervignano d’Adda, che sono tagliati fuori dal possibile tragitto.

Da un lato è necessario poter estendere il tragitto della navetta anche a Casalmaiocco, garantendo il maggior numero di corse, dall’altro è importante utilizzare al massimo i parcheggi creati a San Zenone, permettendo di raggiungere in macchina la stazione a tutti quei pendolari che per vari motivi (orari non coperti dalle corse della navetta, lontananza dalle fermate della stessa) sono obbligati ad utilizzarla. Pensiamo ad esempio ai moltissimi studenti universitari che tornano negli orari "fuori punta” e che quindi rimarrebbero a piedi.

Bisogna anche considerare che mentre i pendolari di Dresano e Colturano possono acquistare la tariffa agevolata “Io viaggio ovunque in Provincia di Milano” a 80€ ed utilizzare navetta+Treno+ATM, per quelli di Casalmaiocco la stessa tariffa non è applicabile in quanto cambia la provincia. L’alternativa è “Io viaggio ovunque in Regione” a 100€!

I Pendolari chiedono a gran voce di mettere la parola “fine” a questa fastidiosa questione, vi chiediamo quindi gentilmente di fare il possibile per trovare un accordo che non limiti l’utilizzo della stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro, che è un bene di tutti. L’uso del mezzo pubblico va incentivato (gratuito o a prezzo equo) mettendo a disposizione gli spazi esistenti!

NON CHIEDIAMO TANTO… SOLO L’EQUITA’!

Per il Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi :
Bacchi – Sordio
Clerici – Casalmaiocco
Celant – Vizzolo Predabissi
Della Sala – Dresano
Spagnuolo – San Zenone
Storari – Mulazzano
Giusy D’Urso – Cervignano

martedì 19 marzo 2013

Finitela con questa farsa!


E’ passato un mese dall’entrata in vigore del pagamento dei parcheggi EST della stazione FS San Zenone. Abbiamo tenuto d’occhio l’occupazione del parcheggio e possiamo dire che in media su 120 stalli solo 25 sono occupati a pagamento, con un picco di 35 solo il Martedì, quando nelle vie di Sordio c’è il lavaggio strade e quindi non è possibile parcheggiarvi.
Quindi anche se Sordio spendesse soldi (pubblici) per istituire e poi far rispettare una ZTL per le vie del suo paese, porterebbe soltanto una decina di macchine in più al parcheggio a pagamento.

Facciamo due calcoli: 35 auto per 1.25€/giorno per 20 giorni sono 875€/mese. Vi ricordate che avevamo proposto un abbonamento 10€/mese? Beh, se ci avessero ascoltato le casse comunali avrebbero un introito di 1000€/mese con 100 auto parcheggiate!!!

In questo mese i cittadini di Sordio hanno potuto parcheggiare gratuitamente sul parcheggio a pagamento perché i posti loro concessi da San Zenone non sono né a norma né sufficienti. Questo significa che, alla fine, gli unici a rimetterci sono i pendolari dei comuni che non hanno possedimenti vicino al terreno del Feudo di San Zenone. Non è accettabile che Fedeli in veste di Sindaco di San Zenone dica “nessuno è obbligato a prendere il treno qui. Non capisco questo polemizzare contro una cosa facoltativa “.
Vorremmo ricordare che la stazione ferroviaria l’abbiamo pagata tutti e l’amministrazione di San Zenone non ha nessun diritto di limitarne l’utilizzo con delle scelte sbagliate e comportamenti arroganti.
Inoltre ricordiamo che l'impegno costante del comitato ha dato una spinta alla realizzazione della S1, e c'è stata una estrema latitanza delle amministrazioni che ora si dimostrano sempre più miopi (nel 2004, l’Assessore Regionale Moneta ci disse: “ahh, esiste anche San Zenone al Lambro? Nelle nostre statistiche avevamo Borgolombardo ma non San Zenone – nessuno ci ha mai fatto presente questo!!”).

Siamo stati noi a richiedere ai comuni di sottoscrivere accordi, e ancora una volta siamo qui a sollecitare impegno e coordinamento. Siamo stati noi a portare qui il primo Comitato pendolari della MI Piacenza! Noi ad organizzare la prima riunione dove l’assessore provinciale Bianchi si presentò e prese l’impegno preciso di far fermare tutti i convogli che si fermavano a Tavazzano e Borgolombardo.

Sinceramente l'atteggiamento tenuto dal comune principale e da quelli limitrofi è sconcertante: il primo troppo rigido e autoreferenziale, i restanti assenti nei momenti che contavano e latitanti attualmente! (per non parlare delle provincie e della regione!!!).

L’amministrazione di San Zenone non può più far finta di nulla: sta tenendo vuoto un parcheggio pagato da RFI (SOLDI PUBBLICI) quando avrebbe potuto ascoltarci ottenendo anche un introito più elevato. Questo è indice innegabile di scarsa capacità di visione e gestione del patrimonio.

A questo punto riteniamo opportuno che vengano considerate ed adottate le nostre considerazioni istituendo un UNICO biglietto MENSILE da 10€.

Senza questo intervento il parcheggio rimarrà vuoto, a meno che l'ipotesi di parcheggio per ufo non sia una azione intenzionale, anche dopo una eventuale ZTL di Sordio, a discapito dei pendolari che lasceranno una volta per tutte il treno dopo esser stati tentati per qualche anno dalla comodità del passante, e dei cittadini di San Zenone che dovranno accollarsi le spese del mutuo e della gestione per degli stalli vuoti. Uno spreco di suolo e soldi pubblici che deve essere fermato quanto prima anche perchè potrebbe essere considerata l'ipotesi di danno erariale, ma questo non è un nostro compito.

Chiediamo altresì che le Provincie di Lodi e Milano e la Regione Lombardia si occupino una volta per tutte di questa vicenda aiutando economicamente il Comune di San Zenone così come ha fatto la Provincia di Rieti per il Comune di Stimigliano lo scorso Dicembre, perché a 2 anni dall’EXPO non invogliare i pendolari ad utilizzare i mezzi pubblici è una vergogna, nonché una scarsa lungimiranza e visione d'insieme.

NON CHIEDIAMO TANTO… SOLO L’EQUITA’ E L’ASCOLTO DI ISTANTE EMPIRICAMENTE CORRETTE.

Per il Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi :
Bacchi – Sordio
Clerici – Casalmaiocco
Celant – Vizzolo Predabissi
Della Sala – Dresano
Spagnuolo – San Zenone
Storari – Mulazzano
Giusy D’Urso – Cervignano

lunedì 26 novembre 2012

...e la beffa è compiuta!

Dopo giorni, mesi e anni spesi per una mobilità sostenibile nella zona, confrontandoci con i grandi player come regione, trenitalia ed RFI....
Ci ritroviamo che chi doveva essere nostro alleato ha mirato solo ai propri interessi senza pensare ad il bene pubblico.
L'S1 è quasi del tutto invalidata!
Stiamo parlando delle amministrazioni locali...

Un golpe di democrazia che ci lascia attoniti e sbigottiti.
Una ferita indelebile fatta dalle attuali amministrazioni che gli attori responsabili avranno sulla loro coscienza.

Le amministrazioni di San Zenone e Sordio non ci hanno mai contattato e per affrontare insieme il problema al fine di trovare una soluzione equa per tutti i pendolari: mai un’email, mai una telefonata e mai una convocazione… eppure siamo nel 2012.

Noi parliamo di coscienza, responsabilità, programmazione e sostenibilità... parole sconosciute evidentemente!

Il Comitato Pendolari San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi

mercoledì 31 ottobre 2012

Parcheggio FS San Zenone: persi anche i contributi comunitari

- Il costo del parcheggio doveva essere co-finanziato dalla UE, ma anche qui hanno sbagliato un passaggio!!!  Il Comune è arrivato in ritardo col Bando, ha perso  i contributi ed ha dovuto fare delle anticipazioni di cassa. I SanZenonesi in pratica sopporteranno in maggiori Tasse il costo dell’intero prezzo del parcheggio, che coi contributi sarebbe stato ridotto in modo significativo.

- Sordio invece non si è ancora pronunciato ufficialmente (solo una Delibera di Giunta per avere stalli riservati in giallo, mentre oggi in Regione hanno detto che la decisone è di fare tutte strisce blu ….):  i Sordiesi sono al corrente che quell’area è loro ma il loro Sindaco la fa valorizzare a San Zenone? E perché?
Cosa intende fare il Sindaco di Sordio della Convenzione ? Sarà ceduta gratis a San Zenone e RFI?  La ZTL si farà o no?  Perché in Regione il 30 ottobre c’era solo San Zenone e non Sordio?

- Dai costi fornitici direttamente dall’Assessore di San Zenone Boccardi la spesa totale annua per l’utilizzo di tutti i parcheggi è di circa 44.000€.  Se dividiamo il costo sui 250 posti e per 11 mensilità l’abbonamento mensile dovrebbe costare 16€, che arrivano a 18€ comprendendo il 10% per il rivenditore e i 0.10€ per la stampa del biglietto. Come mai il Comune di San Zenone ha deciso di farlo pagare 25€? Si rende conto che è più redditizio vendere 150 abbonamenti a 18€ che 100 a 25€?
Se davvero la volontà di San Zenone è far pagare TUTTO il costo sulle spalle dei pendolari forestieri perché ha aumentato l’addizionale IRPEF? Forse perché sa che a quel prezzo molti pendolari riprenderanno l’auto per andare a Milano?

- Durante il tavolo di ieri l’Ing Elena Foresti della Regione ha puntualizzato che quello non era il momento per discutere sulle proposte di abbonamento, ma non capiamo allora quando noi pendolari potremo dare il nostro parere sulle decisioni che il comune di San Zenone sta prendendo per riscuotere la nostra parte. Serve un tavolo organizzato formalmente che veda la partecipazione di tutti gli attori presenti.

- In mezzo a tanti bla, bla e strumentalizzazioni a vario titolo, GRAZIE a Trenord e Regione per la concretezza  dei loro interventi circa il potenziamento della ottima S1. Confidiamo anche che la Provincia di Lodi continui con l’attivazione della linea navetta.

Il Comitato Pendolari San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi
I referenti sul territorio:

Baldi – Sordio
Spagnuolo – San Zenone
Clerici - Casalmaiocco
Celant – Vizzolo Predabissi
Della Sala – Dresano
Storari - Mulazzano

Incontro in Regione del 30 Ottobre per parcheggi FS San Zenone

Ieri il Comitato ha partecipato all’incontro in Regione per il tavolo tecnico sul parcheggio di San Zenone. Anche se è stato fissato per un orario improponibile per chi come noi studia o lavora, sono stati presenti io, Alberto Clerici, e Giusy Messina.

Presenti:
_ Ing Elena Foresti (Promozione dei servizi di trasporto pubblico)
_ Massimo Boccardi (Assessore ai lavori pubblici di San Zenone)
_ Tre dirigenti RFI tra cui Ing. Grassi
_ Ing Eleonora Bersani (Provincia Lodi)
_ Alberto Clerici (Comitato Pendolari San Zenone e comuni limitrofi)
_ Giusy Messina (Comitato Pendolari San Zenone e comuni limitrofi)

L’assessore ai lavori pubblici di San Zenone Massimo Boccardi ha informato che l’ultima trovata dell’amministrazione è di convertire TUTTI (nuovo e vecchi) i parcheggi a strisce blu, i residenti di San Zenone potranno parcheggiarvi gratuitamente e quelli di Sordo avranno circa 30 posti riservati nel parcheggio di Villa Bissone, quello che dalla scorsa primavera è stato riservato ai soli residenti della frazione.  Ha continuato dicendo che sebbene l’idea iniziale fosse di creare un abbonamento a 30€ per 20 giorni (un carnet insomma), viste le lamentele di noi pendolari hanno deciso di diminuirlo a 25€.

All’ennesima mia richiesta di trasparenza, di giustificare con i calcoli la scelta dei 25€, mi ha risposto con queste cifre:
- 24.000€/annui mutuo parcheggio
- 15.000€/annui gestione (luci,pulizia, ecc)
- 5.0000€/annui circa a RFI per locazione parcheggio
- 0.10€/biglietto costo carta e stampa biglietto
- 10% biglietto al rivenditore

Un totale di 44.000€/annui che divisi per 250 posti e 11 mensilità viene 16 euro, 18 comprendendo il 10% al rivenditore e 0.10 per il costo del pezzo di carta. Davanti a questo risultato mi sono sentito rispondere che il ragionamento non è corretto, ma che bisogna dividere per 150 posti!!!! Cioè escludendo di fatto i residenti di San Zenone nella divisione della spesa totale!! L’assessore ha poi giustificato il prezzo alto con la paura che i biglietti possano rimanere invenduti, ma forse non ha colto che 150 abbonamenti da 18€ sono meglio che 100 da 25€! Inoltre vorrei evidenziare che il costo annuo viene diviso su 11 mensilità, una stima al ribasso visto che molti pendolari comprano l’abbonamento del treno anche ad Agosto.

A questo punto il comportamento di San Zenone è inequivocabile: sfruttare il pagamento del parcheggio sostenuto dai soli pendolari dei comuni limitrofi per rientrare completamente nelle spese.
La nostra convinzione è che invece il costo dev’essere diviso per ogni stallo, indipendentemente dal suo utilizzo: se vi parcheggerà un residente di San Zenone lo pagherà con le tasse, mentre se sosterà un forestiero lo sosterrà con l’abbonamento mensile.

Durante il tavolo di ieri l’Ing Elena Foresti della Regione ha puntualizzato che quello non era il momento per discutere sulle proposte di abbonamento, ma non capisco allora quando i pendolari potranno dare il loro parere sulle decisioni che il comune di San Zenone sta prendendo per riscuotere la nostra parte. Perché non ci contattano via telefono o email così possiamo discutere tranquillamente senza disturbare Regione, RFI e Provincia sulla combinazione più opportuna di offerte da proporre a noi pendolari? L’obiettivo, ricordiamocelo, è di evitare che ci sia l’abbandono dell’utilizzo del treno: è inutile aumentare le corse della S1 se poi non ci saranno più pendolari che compreranno il biglietto.

Alberto Clerici
Comitato pendolari San Zenone al Lambro e comuni limitrofi