giovedì 31 gennaio 2008

Riunione fissata per il 13 Febbraio

Ci giungono notizie sulla riunione citata in precedenza.
Speriamo che le nostre domande e richieste siano parte integrante della
discussione.

Ricordiamo che con mezzi di trasporto che consentano di lasciare a casa
l'auto si va verso la risoluzione di problemi annosi della zona quali:
- traffico
- inquinamento
- economia familiare

Esortiamo i partecipanti a ascoltare la voce degli utenti.

Buon lavoro.

martedì 22 gennaio 2008

L’Sos dei pendolari: «Decidete in fretta»

Il comitato chiede il prolungamento della tratta ferroviaria fino a San Zenone
 
di LAURA DE BENEDETTI — SAN ZENONE AL LAMBRO — L' APPELLO È FINORA rimasto inascoltato. Ma il tempo stringe. Così il Comitato Pendolari di San Zenone, comune che fa parte della Provincia di Milano ma verso la cui stazione ogni mattina si dirigono molti pendolari residenti nel nord Lodigiano diretti nella metropoli, torna all'attacco. E chiede che la conferenza programmatica annunciata dall'assessore provinciale di Lodi Gigi Bianchi, venga effettivamente convocata con urgenza. «La scadenza per gli Studi di Prefattibilità dell'Accordo di Programma della Tem, la futura nuova Tangenziale Est di Milano, a cui è legato anche il progetto di riconversione degli attuali binari ferroviaria in linee suburbane - spiega Massimo Baldi, portavoce del Comitato -, è il prossimo 14 marzo. Manca meno di un mese. Oltre quella data sarà difficile far valere le proprie ragioni o presentare delle proposte. Per cui chiediamo alla Provincia di Lodi, a quella di Milano e ai Comuni interessati del nord Lodigiano e del sud Milano, di promuovere la convocazione di un tavolo di confronto il prima possibile, per dare poi tempo ai tecnici di sviluppare proposte organiche». In particolare il Comitato Pendolari preme affinché si valuti la possibilità di fermare la futura linea suburbana (così viene definita la metropolitana con raggio entro 30 km da Milano, ndr) S12 a S.Zenone anziché, come previsto oggi dai progetti, a Melegnano. «Basterebbe aggiungere poco più di 3 chilometri - spiega Baldi - per evitare ai pendolari di dover attraversare il nodo di Melegnano e cercare un improbabile parcheggio in quell'area. Mentre a San Zenone c'è tutto lo spazio disponibile e, soprattutto, l'accesso per chi arriva in auto dai paesi limitrofi, è senza problemi». LA LINEA S12 , con capolinea a Melegnano, risulterebbe per di più l'unica tratta suburbana in arrivo da Milano oltre alla S1, che avrà invece come capolinea Lodi. Entrambe, salvo ulteriori rinvii, dovrebbero vedere la luce entro il giugno '09. Bianchi aveva appunto assicurato il mese scorso, l'«appoggio totale per una verifica» anche se aveva spiegato che il piano regionale, nell'individuare i capolinea, tiene conto di molti fattori, tra cui l'intermodalità, gli snodi, il numero dei pendolari. Aveva poi aggiunto che i sindaci del nord Lodigiano e del sud Milano avevano chiesto un incontro alle due Province sul tema della riqualificazione della stazione di S.Zenone: quella riunione, di cui oggi si torna a chiedere la convocazione, sarebbe stata la sede idonea anche per discutere questa proposta. Tutto ciò in vista della Consulta regionale della Mobilità, che dovrebbe aver luogo proprio a Lodi a febbraio.
 

Articolo de "Il Cittadino": Le speranze dei pendolari si sono dissolte nella nebbia:

 
 
SAN ZENONE
Le speranze dei pendolari si sono dissolte nella nebbia:
il 2008 è già iniziato ma i treni sono sempre in ritardo, la stazione è sempre più fatiscente e i progetti sulla viabilità del futuro non promettono bene.
La prima pagina del loro sito, all'indirizzo http://sanzenonependolari.blogspot.com, non potrebbe essere più chiara:
«Spesso passa, a volte è segnalato e a volte no (naturalmente il treno, ndr), a che ora si ferma non si sa, la sera a volte ci permette di tornare a casa, ogni tanto si può anche essere puntuali ai nostri impegni del dopo lavoro».
A far infuriare i viaggiatori, però, non è solo la questione dei ritardi: le Ferrovie avevano promesso un intervento per riqualificare la stazione del paese, un'opera attesa per il mese di gennaio che però non ha ancora visto la luce. Ormai da diverso tempo, la struttura si trova in condizioni piuttosto fatiscenti, come avevano documentato  otografie e articoli del Cittadino.
Una stazione fantasma, assediata da muri imbrattati e sporcizia, dove la biglietteria automatica non esiste più e i vandali hanno fatto la loro parte.
«Aspettiamo che si faccia davvero qualcosa», dicono agguerriti i pendolari.
Negli ultimi giorni, i convogli del mattino e della sera hanno causato alcuni guai ai passeggeri, che difficilmente sono arrivati a destinazione in orario.
Una situazione sempre più difficile da sopportare. Come se non bastasse, il Comitato pendolari di San Zenone, rappresentato fra gli altri da Giusy Messina e Fabio Spagnuolo, è preoccupato per ciò che accadrà con l'arrivo delle nuove linee. La "S12" per il servizio ferroviario suburbano avrà come suo capolinea la stazione di  elegnano, ma i viaggiatori vorrebbero che l'ultima tappa del tragitto fosse proprio San Zenone. «Nessuno di noi va mai a Melegnano, perché c'è troppo traffico, è  mpossibile sottolineano i pendolari . Se il capolinea fosse invece San Zenone, il bacino di utenza diventerebbe quello di tutti i paesi circostanti. Oppure si potrebbe utilizzare il binario morto di Tavazzano e farlo diventare il nuovo capolinea».

Greta Boni

sabato 19 gennaio 2008

Ci risiamo

Si ricomincia ! (o meglio, hanno ricominciato a rompere !!!)

Dopo una prima sett. 2008 OK (vedi ferie in corso), il treno è tornato ad essere una chimera :

“spesso passa,
a volte è segnalato e a volte no,
a ke ora si ferma non si sa,
la sera a volte ci permette di tornare a casa,
ogni tanto si può anche essere puntuali ai nostri impegni del dopo lavoro …”

Riuscite a ricordare 3 o 4 treni “terribili” del 2008 ? mattina o sera, quanto ritardo hanno fatto ?

Ciao!