lunedì 27 luglio 2009

Piccola rassegna stampa: S1 Da dicembre!!! Ennessima dichiarazione in pompa magna! Ma sarà vero?

Vi proponiamo una serie di articoli, se ce ne fossero altri vi preghiamo di segnalaceli, riguardo la situazione trasporti regionali.
In tutti sono presenti dichiarazioni che fanno pensare, finalmente, all'aumento di servizi per il territorio regionale.
Aumento che da una lettura un po' faziosa e maliziosa era nel ritardo più assordo e clamoroso.
 
Nel corso di questi anni abbiamo letto dichiarazioni che addirittura riportavano date precise per il rilascio di servizi, abbiamo sentito "comizi" in pompa magna che immediatamente dopo hanno lasciato inalterato la situazione con la sola logica consegneuza di non poter più credere alle "parole" ma di attendere solo i fatti.
 
I fatti sono esattamente quelli che latitano...
 
Durante questa situazione di stallo resta il fatto che chi ha pagato il conto non è la (le) società che ha (hanno) fornito un servizio scadente, ma i soli cittadini contribuenti....
 
Il nostro comitato si chiede infatti, e chiediamo alle varie redazioni, di porre un'unica domandaai vari dichiaranti:
 
Chi paga il conto per il danno subito?
 
 
Perché nell'enfasi delle dichiarazioni ci siamo persi:
- il "bonus" ( ossia il rimborso dovuto per un servizio che non ha rispettato le clausole del contratto) sparito..
- l'uso di organi dello stato a scopo privato (PolFer di scorta ai controllori e non per testimoniare o riportatare ai magistrati i ritardi, la scarsa pulizia etc...)
- infrastutture "fisiche" già presenti con scarsa manutenzione
 
 
Sicuramente l'assenza di scuse formali, ci fa temere che l'avvio nel nuovo corso non muterà di molto la situazione.
 
Non siamo disfattisti, ma sono meri realisti. ( e neanche delle Cassandre)
 
Crediamo infatti che per la logica conseguenza dei danni subiti, il periodo di "rodaggio" dei nuovi servizi deve essere "gratuito" all'utente fino alla data di conformità del serivio rispetto alle attese / dichiarazioni / contratto / orari definitivi.
 
Per non aggravare l'aria di sconcerto di fornte alle delusioni continue di questi anni e non gravare nuovamente sulle tasche dei contribuenti, invitiamo tutti gli attori a compiere ogni sforzo possibile e siamo disposti, compatibilmente con il nostro tempo libero, ad aiutare il più possibile per arrivare ad una soluzione definitiva!
 
Comitato Pendolari San Zenone al Lambro
 
 
 
 
 
La Regione promette il metrò leggero 
A dicembre dovrebbe partire la linea veloce tra Lodi e Rogoredo
 
 
Dovrebbe partire finalmente nel prossimo dicembre la linea veloce suburbana tra Lodi e Saronno grazie alla quale, parallelamente ai convogli in marcia sulla linea ordinaria, i pendolari lodigiani diretti verso Milano e di ritorno potranno contare su treni ogni mezz'ora.
Ad annunciarlo sono stati il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, che alla presenza dei vertici delle Fs, delle Ferrovie Nord e del viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli hanno illustrato il maxi potenziamento nei servizi, nelle strutture e nei convogli in programma su tutta la Lombardia dal prossimo settembre.

E tra le novità annunciate c'è appunto anche l'agognato "metrò leggero" Lodi-Milano, che in realtà avrebbe però dovuto esordire già nello scorso giugno.
Il debutto del servizio era stato però rimandato da una serie di intoppi, compresi i nuovi accordi tra regione Lombardia, governo, Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord: e proprio a quest'ultime, come annunciato in anteprima dal «Cittadino» nello scorso inverno, gestiranno i convogli che tra Lodi e la stazione di Milano Rogoredo viaggeranno sulle linee statali.
Il tracciato verso la metropoli prevede il passaggio da Tavazzano, San Zenone, Melegnano, San Giuliano e Borgolombardo, per poi attraversare Milano, il passante di Porta Garibaldi e risalire verso la periferia nord-occidentale attraverso la Bovisa, Quarto Oggiaro, Bollate e via discorrendo fino a Saronno; il tutto, è inteso, su treni più moderni, più confortevoli e si spera più puntuali di quanto i pendolari non siano loro malgrado abituati.
Il varo della linea suburbana S1 non è stata l'unica "promessa" fatta ai pendolari lodigiani dai vertici del Pirellone: da settembre, e fino al ripristino del ponte stradale crollato sul Po a San Rocco, sulla tratta Codogno-Piacenza la Regione ha infatti annunciato dodici nuove corse, con fermata a Santo Stefano Lodigiano, per lo più spalmate sugli orari di punta.
Nancy Capezzera, assessore alla partita per la provincia di Lodi, accoglie con soddisfazione il possibile epilogo di una questione in sospeso ormai da troppo tempo: «Lunedì è venuto qui l'assessore regionale Romano La Russa, che segue lo sviluppo per il Lodigiano e monitora gli accordi tra il territorio e la regione - spiega - e gli abbiamo sottolineato i rallentamenti su alcune questioni, chiedendogli un maggiore interessamento sulla linea S1, che continuava a slittare.

Lui crede nel Lodigiano, che considera troppo spesso declassato, e si era impegnato a darci risposte e delucidazioni: il tema d'altronde era tra i punti più importanti sull'agenda della regione, e le nostre sollecitazioni ci fanno pensare che finalmente, forse, da dicembre la S1 sarà realtà».
Di viabilità e trasporto pubblico, spiega Capezzera, province e regione parleranno anche ai primi di agosto: in tale prospettiva, l'assessore e i suoi dirigenti stenderanno lunedì una relazione con le richieste del Lodigiano.

Alberto Belloni
 
 
 
 
Il Governatore Formigoni ha annunciato nuovi contratti con Trenitalia e Ferrovie Nord. Oltre ai collegamenti, ci saranno novità per gli abbonamenti e le pulizie
Treni: da settembre più linee, più pulizia e più efficienza

«Dopo un lungo lavoro, faticoso ma condotto anche con la buona volontà di tutti, siamo ormai a un passo dalla stipula dei nuovi Contatti di servizio con Trenitalia e con le Ferrovie Nord».
Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, insieme all'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo.
«L'obiettivo che volevo raggiungere - ha detto Formigoni - è un deciso miglioramento del servizio per i pendolari, 500.000 lombardi che ogni giorno si spostano su ferro nella nostra regione. Tutti gli impegni di miglioramento saranno scritti nel Contratto».
Si tratta di una serie di nuovi servizi o di potenziamenti di quelli esistenti per i quali Regione Lombardia investe 40 milioni in più di fondi propri nel biennio 2009-2010.
Tali stanziamenti - come ha ricordato l'assessore Cattaneo - vanno ad aggiungersi ai 267 milioni già
destinati quest'anno alle Ferrovie dello Stato (78,5 milioni in più rispetto ai 188,5 milioni del Contratto precedente) e ai 76,9 milioni destinati alle Ferrovie Nord.
E' inoltre in via di completamento il piano di rinnovo del parco rotabile, per cui Regione Lombardia ha impegnato 800 milioni per l'acquisto di 105 nuovi treni.
 
A partire da settembre verranno aumentate corse, aperte stazioni, rinforzati i collegamenti aeroportuali, migliorata la puntualità e la pulizia dei convogli.
In particolare, le tratte interessate saranno:
- Bergamo-Treviglio: apertura (dal 6 settembre) delle stazioni di Arcene, Levate e Stezzano dove si fermeranno 16 corse al giorno.
 
- Milano Porta Vittoria-Treviglio: prolungamento (da dicembre) delle linee S5 e S6 fino a Treviglio (attualmente si attestano a Pioltello e Rogoredo) con una corsa ogni 15 minuti nelle ore di
punta e ogni 30 minuti nel resto della giornata. Diventano più veloci i percorsi da Bergamo a Milano e da Brescia a Milano.
 
- Milano-Lecco via Carnate: potenziamento della linea S8 con l'aggiunta (dal 6 settembre) di 8 nuove corse (le corse giornaliere con fermate in tutte le stazioni passano dunque da
46 a 54)
 
- Milano-Seregno: potenziamento della linea S9 (dal 6 settembre)
con 8 nuove corse.
 
- Saronno-Lodi - Prolungamento (da dicembre) della linea S1 da Saronno a Lodi. Ciò significa istituire un collegamento diretto tra le due città, con convoglio delle Ferrovie Nord che da
Rogoredo a Lodi viaggia sulla linea dello Stato.
 
- Milano-Como-Chiasso-Canton Ticino - Introduzione (dal 13 dicembre) di 3 corse Milano Chiasso in fascia di punta, per ovviare ai disagi creati dalla soppressione dei servizi internazionali Cisalpino Milano-Zurigo, che servivano anche il capoluogo lariano.
 
- Piacenza-Codogno - Da settembre e fino al ripristino del ponte stradale sul Po, inserimento di 12 nuove corse con fermata a  Santo Stefano Lodigiano.
 
Mobilità studentesca - Attivazione di nuove corse, in base alle esigenze condivise con gli enti locali ai Tavoli territoriali, per risolvere singoli casi specifici nelle aree di Sondrio, Como, Lecco, Brianza e Rho, nelle ore del mattino e mezzogiorno. Per esempio, treno del mattino per Besana (sulla Milano-Lecco), treni del mezzogiorno in Valtellina, treno del mattino da Merone verso Lecco, ecc.
 
ABBONAMENTI - Tessera Eurostarcity e Intercity: con gli abbonamenti di settembre saranno disponibili tessere  "integrative" per consentire ai pendolari l'utilizzo dei treni Eurostarcity e Intercity, disponibili in versione mensile (da affiancare ai titoli di viaggio TrenoMilano) oppure annuale (da affiancare alla Carta Regionale di Trasporto).
Per distanze fino a 50 km. la tessera mensile costa 20 euro, quella annuale 200.
Per distanze superiori ai 50 km. la tessera mensile costa 30 euro e quella annuale 300.
Viene confermata anche l'attuale soluzione "tariffa Eurostarcity +5%" che permette di utilizzare indifferentemente gli Eurostarcity e i treni regionali.
 
COLLEGAMENTI AEROPORTUALI - Malpensa Express: con l'apertura a dicembre del tunnel di Castellanza, il tempo di percorrenza Milano Cadorna-Malpensa scenderà, per le corse non-stop, da 34 a 29 minuti.
- Busto Arsizio FS-Malpensa: Istituzione da settembre di una nuova navetta, che offre una corrispondenza in pochi minuti con i treni diretti per Varese, Rho Fiera e Milano Garibaldi e
permette l'attivazione della fermata di Ferno-Lonate, rimasta chiusa dal 1999.
- Nuovo collegamento Milano Centrale-Malpensa (settembre 2010), attraverso il "Passantino Bovisa" che innesterà le ferrovie dello Stato sulla linea delle Nord per l'aeroporto.
 
Nel contratto di servizio saranno definiti parametri precisi di qualità, relativi ad esempio alla
puntualità mensile e quotidiana per ogni tratta, la riduzione (30%) delle soppressioni, la garanzia dell'effettiva messa a disposizione dei posti programmati (minimo 94%), alla informazione ai passeggeri (torneranno i cosiddetti berretti gialli, cioè gli addetti agli help desk). Quanto alla pulizia
dei treni, l'ad Moretti ci conta molto grazie al cambiamento delle ditte incaricate, anche se - ha lamentato - la gestione di questo settore è complicata dalla gestione degli appalti e dalla
raffica di ricorsi al Tar (24) e al Consiglio di Stato (5).
 
Fonte: VareseNews
 
 
 
Treni puliti, puntuali e più corse
«Da settembre si volta pagina»
 
«Dopo un lungo lavoro, siamo ormai a un passo dalla stipula dei nuovi Contratti di servizio con Trenitalia e con le Ferrovie Nord». Lo ha annunciato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, insieme all'assessore Raffaele Cattaneo, ad Arcisate (Varese), dopo il via ai lavori del tratto ferroviario per Stabio-Mendrisio, che collegherà la Svizzera con Malpensa. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'ad delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, il presidente delle Ferrovie Nord, Norberto Achille e il vice-ministro delle Infrastrutture, Roberto Castelli. Per il piano di rinnovo del parco rotabile la Regione Lombardia ha impegnato 800 milioni per l'acquisto di 108 nuovi treni.
A partire da settembre verranno aumentate corse, aperte stazioni, rinforzati i collegamenti aeroportuali, migliorata la puntualità e la pulizia dei convogli. «E' il frutto - ha spiegato Cattaneo - dell'attenzione per i pendolari che abbiamo voluto fosse analoga all'attenzione che le Ferrovie dedicano all'Alta Velocità. Oggi siamo alla conclusione di un lavoro, con risposte concrete e positive che si faranno sentire nel prossimo autunno-inverno». «I potenziamenti - ha aggiunto l'assessore - non sono stati studiati a tavolino in astratto ma valutati in base alle esigenze espresse dai pendolari e dai loro comitati. Per i quali pendolari comunque tornerà in vigore il Bonus, cioè lo sconto sull'abbonamento del mese in caso di superamento dei limiti di ritardo fissati dal contratto per ogni tratta». 
Questi i nuovi servizi:
- Bergamo-Treviglio: apertura (dal 6 settembre) delle stazioni di Arcene, Levate e Stezzano dove si fermeranno 16
corse al giorno. 
- Milano Porta Vittoria-Treviglio: prolungamento (da dicembre) delle linee S5 e S6 fino a Treviglio (attualmente si attestano a Pioltello e Rogoredo)  con una corsa ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nel resto della giornata. Diventano più veloci i percorsi da Bergamo a Milano e da Brescia a Milano.
- Milano-Lecco via Carnate:  potenziamento della linea S8 con l'aggiunta (dal 6 settembre) di 8 nuove corse (le corse giornaliere con fermate in tutte le stazioni passano dunque da 46 a 54) 
- Milano-Seregno: potenziamento della linea S9 (dal 6 settembre) con 8 nuove corse.
- Saronno-Lodi - Prolungamento (da dicembre) della linea S1 da Saronno a Lodi. Ciò significa istituire un collegamento diretto tra le due città, con convoglio delle Ferrovie Nord che da Rogoredo a Lodi viaggia sulla linea dello Stato. 
-Milano-Como-Chiasso-Canton Ticino
Introduzione (dal 13 dicembre) di 3 corse Milano Chiasso in fascia di punta, per ovviare ai disagi creati dalla soppressione dei servizi
internazionali Cisalpino Milano-Zurigo, che servivano anche il capoluogo lariano.
- Piacenza-Codogno - Da settembre e fino al ripristino del ponte stradale sul Po, inserimento di 12 nuove corse con fermata
a Santo Stefano Lodigiano.
- Mobilità studentesca - Attivazione di nuove corse, in base alle esigenze condivise con gli enti locali ai Tavoli territoriali, per risolvere singoli casi specifici nelle aree di Sondrio, Como, Lecco, Brianza e Rho, nelle ore del mattino e mezzogiorno. Per esempio, treno del mattino per Besana (sulla Milano-Lecco), treni del mezzogiorno in Valtellina, treno del mattino da Merone verso Lecco, ecc.
ABBONAMENTI - Tessera Eurostarcity e Intercity: con gli abbonamenti di settembre saranno disponibili tessere "integrative" per consentire ai pendolari l'utilizzo dei treni Eurostarcity e Intercity, disponibili in versione mensile (da affiancare ai titoli di viaggio TrenoMilano) oppure annuale (da affiancare alla Carta Regionale di Trasporto). Per distanze fino a 50 km. la tessera mensile costa 20 euro, quella annuale 200. Per distanze superiori ai 50 km. la tessera mensile costa 30 euro e quella annuale 300.Viene confermata anche l'attuale soluzione "tariffa
Eurostarcity +5%" che permette di utilizzare indifferentemente
gli Eurostarcity e i treni regionali.
COLLEGAMENTI AEROPORTUALI - Malpensa Express: con l'apertura  a dicembre del tunnel di Castellanza, il tempo di percorrenza Milano Cadorna-Malpensa scenderà, per le corse non-stop, da 34 a 29 minuti.
- Busto Arsizio FS-Malpensa: Istituzione da settembre di una nuova navetta, che offre una corrispondenza in pochi minuti con i treni diretti per Varese, Rho Fiera e Milano Garibaldi e permette l'attivazione della fermata di Ferno-Lonate, rimasta chiusa dal 1999.
- Nuovo collegamento Milano Centrale-Malpensa (settembre 2010), attraverso il "Passantino Bovisa" che innesterà le ferrovie dello Stato sulla linea delle Nord per l'aeroporto.

martedì 7 luglio 2009

Basta un po' di pioggia... basterebbe un po' di buona volontà

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato del Coordinamento Pendolari Lombardi.

COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO DEI PENDOLARI LOMBARDI
 
Basta un po' di pioggia... basterebbe un po' di buona volontà
 
Come purtroppo spesso accade, basta un evento atmosferico più accentuato perchè il sistema dei trasporti, ed in particolare quello ferroviario, vada in tilt.
 
Ritardi, soppressioni, guasti , le cui cause ultime sono da ascriversi ad assodate incapacità gestionali e alla colpevole indifferenza delle istituzioni preposte a controllare, e non al maltempo, hanno imperversato anche stamattina, 7 luglio 2009. Che sia inverno, estate, primavera o autunno, neve, caldo, temporali la storia è sempre la stessa, ed a rimetterci sono le centinaia di migliaia di pendolari vittime di quella vera emergenza dei trasporti che chi ci governa non vuole affrontare.
 
Gli eventi atmosferici o gli incidenti non fanno che riprovare e acutizzare una situazione che già ogni giorno rischia la paralisi, in particolar modo nel trasporto ferroviario regionale. Una cosa deve essere ben chiara: non è per causa di un qualche "dio" maligno, ma esclusivamente per responsabilità umana, che gli eventi infausti, più o meno gravi, accadono.
 
Per tale motivo non desideriamo ascoltare i soliti alibi, dai vertici di Trenitalia, delle ferrovie o da chicchessia. Ancora una volta, siamo ad attendere fatti ed accertamenti delle responsabilità.
 
Come cittadini non possiamo restare indifferenti di fronte a tale sfacelo istituzionale. Per tale motivo, invitiamo tutti i pendolari a superare lo scoraggiamento ed il senso di impotenza per riprendere la campagna di civile protesta perchè chi ha il potere di intervenire compia il proprio dovere, oppure lasci il posto ad altri più capaci e volenterosi.
 
Giorgio Dahà
Coordinamento dei pendolari lombardi
 
Milano, 7 luglio 2009
 
 

venerdì 3 luglio 2009

La giostra dei pendolari...

Altro giro, altro regalo....
La giostra dei pendolari non si ferma mai...
 
Postiamo volentieri l'ennesime mails inviate ai responsabili dei disservizi...
Certi di non avere la benchè minima risposta, lasciamo ai lettori di questo blog e delle newsletter che puntualmente inviamo alla stampa l'ardia sentenza.
 
Un giorno, ci farebbe piacere avere risposte puntuali alle domande che poniamo.
Un giorno, ci farebbe piacere che si mantenesse ciò che si è promesso (vedi linea S1 in partenza da giugno 2009.. ahahha)
Un giorno, ci farebbe molto piacere che le responsabilità vengano a galla e che qualcuni paghi...
Un giorno, ci piacerebbe vedere che le forze dell'ordine accertino una situazione insostenibile e non che vengano usate come un sistema di vigilanza privato.
 
Un giorno... forse..
 
La nostra protesta, ribadiamo, non è volta a puntare il dito contro quella o questa amministrazione, contro una parte politica o l'avversaria, contro quella o questa socità...
Il nostro mero interesse è recarci a lavoro in maniera comoda, utile all'ambiente ed soprattutto utile a quella città di Milano che tace.
 
Il mezzo proprio è sempre un'alternativa valida... ma un cittadino consapevole tende ad evitarla per una moltidutine di motivi:
- inquinamento
- non aumentare il traffico già presente
- aumento dello stress dovuto al traffico ed all'attenzione dovuta alla guida
- ....
 
Forse tutti i paese evoluti hanno sbagliato a puntare sul trasporto di massa..
Forse ha ragione l'assessore Cattaneo dicendo che "la vera priorità sono le strade"
 
Dobbiamo ammetterlo...

Stiamo vivendo un involuzione del sistema che è dovuto ad involuzioni culturali.
Speriamo questo non sia dovuto ad una precisa decisione per interessi privati....
 
Resta il fatto che la preparazione verso il traguardo del 2015 è quantomeno messa in discussione dalle situazioni che giornalmente affrontiamo.
 
Ci auguriamo sempre che tutto vada per il verso giusto, perchè l'ennesima figuraccia internazionale (chi si ricorda dell'mm3 per i mondiali 90 che funzionava solo da centrale a P.ta Romana) "non s'ha dà fare"!!!
 
Con largo anticipo avvisiamo delle anomalie che vediamo:
-ritadi di consegna di opere già finite (S1)
-mancato rispetto di contratto fra le parti  (abbonamento o biglietto)
-condizioni logistiche, facilities e di servizio pessime
 
 
Visto che la class action non c'è... andiamo avanti con piccole battaglie...
 
 

Da: Francesca Cristoforetti

A: f.martini(at)trenitalia.it
   raffaele_cattaneo(at)regione.lombardia.it,
   zaira.speziani(at)comune.sordio.lo.it,
   presidenza(at)provincia.milano.it,
   regionali_in_treno(at)regione.lombardia.it,
   l.tironi(at)capital.it,
   segretariocomuale(at)comunesanzenone.it,
   Pietro Mezzi <p.mezzi(at)provincia.milano.it>
oggetto: treno nr. 20424, Stazione San Zenone ore 8.21
Buongiorno a tutti,
 
Anche se sono consapevole che questa mia mail sarà la solita perdita di tempo in quanto i dirigenti di Trenitalia sono solo capaci di andare in televisione a raccontare barzellette sulla puntualità dei treni e sulla loro sicurezza, la presente per riportare nei dettagli la mia avventura per raggiungere il mio posto di lavoro.
 
Trenitalia, la regione, la provincia, i comuni forse non leggono i giornali e non sanno che i pendolari che attendono treni "puntuali"nella stazione di San Zenone al Lambro   non hanno la minima possibilità di attendere gli stessi nella comodità base, magari con un riparo dal sole o dalla pioggia, magari in una sala d'attesa che non puzzi di urina o di vomito!
 
Questa mattina, il treno delle 8.21 ( 20424 ) è passato con 50 minuti di ritardo per UN GUASTO TECNICO, peccato che del ritardo nessuno abbia avvisato se nn dopo 25 minuti d'attesa sotto il sole.
 
Non potendo permettermi di attendere l'arrivo del treno fantasma, la sottoscritta e altre 3 persone si sono recate al lavoro in macchina, nel traffico delle ore 9, traffico reso ancora più difficoltoso in quanto MIlano, come ben sappiamo, è un cantiere aperto!
 
La mia avventura è finita poi in metro, sdraiata per terra, in quanto la sottoscritta soffre di cali di pressione improvvisi causati dal caldo!
 
Orario d'arrivo in ufficio: ORE 10.
 
LA SOTTOSCRITTA RINGRAZIA TRENITALIA E RFI PER L'OTTIMO SERVIZIO OFFERTO!!!
 
Francesca Cristoforetti
 
 
 
 
Da: Roberta Migliorini
 
Buongiorno a tutti,
 
oggi per ragioni personali mi sono recata alla stazione di Melegnano (mentre di solito faccio la pendolare da San Zenone al Lambro) per prendere il treno 20424 previsto per le 8.25.
 
Primo annuncio: 20 minuti di riardo
Secondo annuncio: 25 minuti di ritardo
Terzo annuncio: 35 minuti di ritardo
Quarto annuncio: 50 minuti di ritardo
 
visto il trend dell'annuncio dei ritardi, non mi sono fidata di aspettare altri 20 minuti (dopo i 30 già aspettati), ho deciso di recarmi fino al parcheggio MM di San Donato con la mia macchina.
 
Al di là delle polemiche, questo ENNESIMO esempio di pessima gestione, dimostra almeno due cose:
se è vero che il treno era guasto (come spessissimo succede) allora NON MI SENTO SICURA A VIAGGIARE TUTTI I GIORNI 2 VOLTE AL GIORNO PER 5 GIORNI ALLA SETTIMANA PER 11 MESI ALL'ANNO (sì anch'io faccio le ferie), perchè un guasto può accadere prima che il treno parta ma anche quando il treno è già partito carico di pendolari o avventori occasionali! (ovviamente senza nessun riferimento alla recente tragedia al seguito della quale Trenitalia ha prontamente scaricato altrove le responsabilità).
l'incapacità del personale di Trenitalia non solo di far fronte alle emergenze in tempi brevi, ma anche la totale incapacità di stimare un tempo attendibile entro il quale il treno possa essere sistemato (da 20 a 50 minuti fa una grandissima differenza).
Rinnovo la richiesta fatta pochi giorni fa a tutti voi in occasione di una soppressione treno che mi aveva costretto ad utilizzare la mia auto: A CHI POSSO MANDARE IL CONTO DELLE SPESE PER BENZINA AUTO+PARCHEGGIO + 1 ORA DI PERMESSO AL LAVORO (arrivata ore 10.05) E RIMBORSO BIGLIETTO TRENITALIA GIA' PAGATO PER UN SERVIZIO NON PRESTATO?
 
Sempre nella vana attesa di un vostro commento in merito.
 
Roberta Migliorini