venerdì 3 luglio 2009

La giostra dei pendolari...

Altro giro, altro regalo....
La giostra dei pendolari non si ferma mai...
 
Postiamo volentieri l'ennesime mails inviate ai responsabili dei disservizi...
Certi di non avere la benchè minima risposta, lasciamo ai lettori di questo blog e delle newsletter che puntualmente inviamo alla stampa l'ardia sentenza.
 
Un giorno, ci farebbe piacere avere risposte puntuali alle domande che poniamo.
Un giorno, ci farebbe piacere che si mantenesse ciò che si è promesso (vedi linea S1 in partenza da giugno 2009.. ahahha)
Un giorno, ci farebbe molto piacere che le responsabilità vengano a galla e che qualcuni paghi...
Un giorno, ci piacerebbe vedere che le forze dell'ordine accertino una situazione insostenibile e non che vengano usate come un sistema di vigilanza privato.
 
Un giorno... forse..
 
La nostra protesta, ribadiamo, non è volta a puntare il dito contro quella o questa amministrazione, contro una parte politica o l'avversaria, contro quella o questa socità...
Il nostro mero interesse è recarci a lavoro in maniera comoda, utile all'ambiente ed soprattutto utile a quella città di Milano che tace.
 
Il mezzo proprio è sempre un'alternativa valida... ma un cittadino consapevole tende ad evitarla per una moltidutine di motivi:
- inquinamento
- non aumentare il traffico già presente
- aumento dello stress dovuto al traffico ed all'attenzione dovuta alla guida
- ....
 
Forse tutti i paese evoluti hanno sbagliato a puntare sul trasporto di massa..
Forse ha ragione l'assessore Cattaneo dicendo che "la vera priorità sono le strade"
 
Dobbiamo ammetterlo...

Stiamo vivendo un involuzione del sistema che è dovuto ad involuzioni culturali.
Speriamo questo non sia dovuto ad una precisa decisione per interessi privati....
 
Resta il fatto che la preparazione verso il traguardo del 2015 è quantomeno messa in discussione dalle situazioni che giornalmente affrontiamo.
 
Ci auguriamo sempre che tutto vada per il verso giusto, perchè l'ennesima figuraccia internazionale (chi si ricorda dell'mm3 per i mondiali 90 che funzionava solo da centrale a P.ta Romana) "non s'ha dà fare"!!!
 
Con largo anticipo avvisiamo delle anomalie che vediamo:
-ritadi di consegna di opere già finite (S1)
-mancato rispetto di contratto fra le parti  (abbonamento o biglietto)
-condizioni logistiche, facilities e di servizio pessime
 
 
Visto che la class action non c'è... andiamo avanti con piccole battaglie...
 
 

Da: Francesca Cristoforetti

A: f.martini(at)trenitalia.it
   raffaele_cattaneo(at)regione.lombardia.it,
   zaira.speziani(at)comune.sordio.lo.it,
   presidenza(at)provincia.milano.it,
   regionali_in_treno(at)regione.lombardia.it,
   l.tironi(at)capital.it,
   segretariocomuale(at)comunesanzenone.it,
   Pietro Mezzi <p.mezzi(at)provincia.milano.it>
oggetto: treno nr. 20424, Stazione San Zenone ore 8.21
Buongiorno a tutti,
 
Anche se sono consapevole che questa mia mail sarà la solita perdita di tempo in quanto i dirigenti di Trenitalia sono solo capaci di andare in televisione a raccontare barzellette sulla puntualità dei treni e sulla loro sicurezza, la presente per riportare nei dettagli la mia avventura per raggiungere il mio posto di lavoro.
 
Trenitalia, la regione, la provincia, i comuni forse non leggono i giornali e non sanno che i pendolari che attendono treni "puntuali"nella stazione di San Zenone al Lambro   non hanno la minima possibilità di attendere gli stessi nella comodità base, magari con un riparo dal sole o dalla pioggia, magari in una sala d'attesa che non puzzi di urina o di vomito!
 
Questa mattina, il treno delle 8.21 ( 20424 ) è passato con 50 minuti di ritardo per UN GUASTO TECNICO, peccato che del ritardo nessuno abbia avvisato se nn dopo 25 minuti d'attesa sotto il sole.
 
Non potendo permettermi di attendere l'arrivo del treno fantasma, la sottoscritta e altre 3 persone si sono recate al lavoro in macchina, nel traffico delle ore 9, traffico reso ancora più difficoltoso in quanto MIlano, come ben sappiamo, è un cantiere aperto!
 
La mia avventura è finita poi in metro, sdraiata per terra, in quanto la sottoscritta soffre di cali di pressione improvvisi causati dal caldo!
 
Orario d'arrivo in ufficio: ORE 10.
 
LA SOTTOSCRITTA RINGRAZIA TRENITALIA E RFI PER L'OTTIMO SERVIZIO OFFERTO!!!
 
Francesca Cristoforetti
 
 
 
 
Da: Roberta Migliorini
 
Buongiorno a tutti,
 
oggi per ragioni personali mi sono recata alla stazione di Melegnano (mentre di solito faccio la pendolare da San Zenone al Lambro) per prendere il treno 20424 previsto per le 8.25.
 
Primo annuncio: 20 minuti di riardo
Secondo annuncio: 25 minuti di ritardo
Terzo annuncio: 35 minuti di ritardo
Quarto annuncio: 50 minuti di ritardo
 
visto il trend dell'annuncio dei ritardi, non mi sono fidata di aspettare altri 20 minuti (dopo i 30 già aspettati), ho deciso di recarmi fino al parcheggio MM di San Donato con la mia macchina.
 
Al di là delle polemiche, questo ENNESIMO esempio di pessima gestione, dimostra almeno due cose:
se è vero che il treno era guasto (come spessissimo succede) allora NON MI SENTO SICURA A VIAGGIARE TUTTI I GIORNI 2 VOLTE AL GIORNO PER 5 GIORNI ALLA SETTIMANA PER 11 MESI ALL'ANNO (sì anch'io faccio le ferie), perchè un guasto può accadere prima che il treno parta ma anche quando il treno è già partito carico di pendolari o avventori occasionali! (ovviamente senza nessun riferimento alla recente tragedia al seguito della quale Trenitalia ha prontamente scaricato altrove le responsabilità).
l'incapacità del personale di Trenitalia non solo di far fronte alle emergenze in tempi brevi, ma anche la totale incapacità di stimare un tempo attendibile entro il quale il treno possa essere sistemato (da 20 a 50 minuti fa una grandissima differenza).
Rinnovo la richiesta fatta pochi giorni fa a tutti voi in occasione di una soppressione treno che mi aveva costretto ad utilizzare la mia auto: A CHI POSSO MANDARE IL CONTO DELLE SPESE PER BENZINA AUTO+PARCHEGGIO + 1 ORA DI PERMESSO AL LAVORO (arrivata ore 10.05) E RIMBORSO BIGLIETTO TRENITALIA GIA' PAGATO PER UN SERVIZIO NON PRESTATO?
 
Sempre nella vana attesa di un vostro commento in merito.
 
Roberta Migliorini

Nessun commento: