lunedì 26 novembre 2012

...e la beffa è compiuta!

Dopo giorni, mesi e anni spesi per una mobilità sostenibile nella zona, confrontandoci con i grandi player come regione, trenitalia ed RFI....
Ci ritroviamo che chi doveva essere nostro alleato ha mirato solo ai propri interessi senza pensare ad il bene pubblico.
L'S1 è quasi del tutto invalidata!
Stiamo parlando delle amministrazioni locali...

Un golpe di democrazia che ci lascia attoniti e sbigottiti.
Una ferita indelebile fatta dalle attuali amministrazioni che gli attori responsabili avranno sulla loro coscienza.

Le amministrazioni di San Zenone e Sordio non ci hanno mai contattato e per affrontare insieme il problema al fine di trovare una soluzione equa per tutti i pendolari: mai un’email, mai una telefonata e mai una convocazione… eppure siamo nel 2012.

Noi parliamo di coscienza, responsabilità, programmazione e sostenibilità... parole sconosciute evidentemente!

Il Comitato Pendolari San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi

mercoledì 31 ottobre 2012

Parcheggio FS San Zenone: persi anche i contributi comunitari

- Il costo del parcheggio doveva essere co-finanziato dalla UE, ma anche qui hanno sbagliato un passaggio!!!  Il Comune è arrivato in ritardo col Bando, ha perso  i contributi ed ha dovuto fare delle anticipazioni di cassa. I SanZenonesi in pratica sopporteranno in maggiori Tasse il costo dell’intero prezzo del parcheggio, che coi contributi sarebbe stato ridotto in modo significativo.

- Sordio invece non si è ancora pronunciato ufficialmente (solo una Delibera di Giunta per avere stalli riservati in giallo, mentre oggi in Regione hanno detto che la decisone è di fare tutte strisce blu ….):  i Sordiesi sono al corrente che quell’area è loro ma il loro Sindaco la fa valorizzare a San Zenone? E perché?
Cosa intende fare il Sindaco di Sordio della Convenzione ? Sarà ceduta gratis a San Zenone e RFI?  La ZTL si farà o no?  Perché in Regione il 30 ottobre c’era solo San Zenone e non Sordio?

- Dai costi fornitici direttamente dall’Assessore di San Zenone Boccardi la spesa totale annua per l’utilizzo di tutti i parcheggi è di circa 44.000€.  Se dividiamo il costo sui 250 posti e per 11 mensilità l’abbonamento mensile dovrebbe costare 16€, che arrivano a 18€ comprendendo il 10% per il rivenditore e i 0.10€ per la stampa del biglietto. Come mai il Comune di San Zenone ha deciso di farlo pagare 25€? Si rende conto che è più redditizio vendere 150 abbonamenti a 18€ che 100 a 25€?
Se davvero la volontà di San Zenone è far pagare TUTTO il costo sulle spalle dei pendolari forestieri perché ha aumentato l’addizionale IRPEF? Forse perché sa che a quel prezzo molti pendolari riprenderanno l’auto per andare a Milano?

- Durante il tavolo di ieri l’Ing Elena Foresti della Regione ha puntualizzato che quello non era il momento per discutere sulle proposte di abbonamento, ma non capiamo allora quando noi pendolari potremo dare il nostro parere sulle decisioni che il comune di San Zenone sta prendendo per riscuotere la nostra parte. Serve un tavolo organizzato formalmente che veda la partecipazione di tutti gli attori presenti.

- In mezzo a tanti bla, bla e strumentalizzazioni a vario titolo, GRAZIE a Trenord e Regione per la concretezza  dei loro interventi circa il potenziamento della ottima S1. Confidiamo anche che la Provincia di Lodi continui con l’attivazione della linea navetta.

Il Comitato Pendolari San Zenone al Lambro e Comuni limitrofi
I referenti sul territorio:

Baldi – Sordio
Spagnuolo – San Zenone
Clerici - Casalmaiocco
Celant – Vizzolo Predabissi
Della Sala – Dresano
Storari - Mulazzano

Incontro in Regione del 30 Ottobre per parcheggi FS San Zenone

Ieri il Comitato ha partecipato all’incontro in Regione per il tavolo tecnico sul parcheggio di San Zenone. Anche se è stato fissato per un orario improponibile per chi come noi studia o lavora, sono stati presenti io, Alberto Clerici, e Giusy Messina.

Presenti:
_ Ing Elena Foresti (Promozione dei servizi di trasporto pubblico)
_ Massimo Boccardi (Assessore ai lavori pubblici di San Zenone)
_ Tre dirigenti RFI tra cui Ing. Grassi
_ Ing Eleonora Bersani (Provincia Lodi)
_ Alberto Clerici (Comitato Pendolari San Zenone e comuni limitrofi)
_ Giusy Messina (Comitato Pendolari San Zenone e comuni limitrofi)

L’assessore ai lavori pubblici di San Zenone Massimo Boccardi ha informato che l’ultima trovata dell’amministrazione è di convertire TUTTI (nuovo e vecchi) i parcheggi a strisce blu, i residenti di San Zenone potranno parcheggiarvi gratuitamente e quelli di Sordo avranno circa 30 posti riservati nel parcheggio di Villa Bissone, quello che dalla scorsa primavera è stato riservato ai soli residenti della frazione.  Ha continuato dicendo che sebbene l’idea iniziale fosse di creare un abbonamento a 30€ per 20 giorni (un carnet insomma), viste le lamentele di noi pendolari hanno deciso di diminuirlo a 25€.

All’ennesima mia richiesta di trasparenza, di giustificare con i calcoli la scelta dei 25€, mi ha risposto con queste cifre:
- 24.000€/annui mutuo parcheggio
- 15.000€/annui gestione (luci,pulizia, ecc)
- 5.0000€/annui circa a RFI per locazione parcheggio
- 0.10€/biglietto costo carta e stampa biglietto
- 10% biglietto al rivenditore

Un totale di 44.000€/annui che divisi per 250 posti e 11 mensilità viene 16 euro, 18 comprendendo il 10% al rivenditore e 0.10 per il costo del pezzo di carta. Davanti a questo risultato mi sono sentito rispondere che il ragionamento non è corretto, ma che bisogna dividere per 150 posti!!!! Cioè escludendo di fatto i residenti di San Zenone nella divisione della spesa totale!! L’assessore ha poi giustificato il prezzo alto con la paura che i biglietti possano rimanere invenduti, ma forse non ha colto che 150 abbonamenti da 18€ sono meglio che 100 da 25€! Inoltre vorrei evidenziare che il costo annuo viene diviso su 11 mensilità, una stima al ribasso visto che molti pendolari comprano l’abbonamento del treno anche ad Agosto.

A questo punto il comportamento di San Zenone è inequivocabile: sfruttare il pagamento del parcheggio sostenuto dai soli pendolari dei comuni limitrofi per rientrare completamente nelle spese.
La nostra convinzione è che invece il costo dev’essere diviso per ogni stallo, indipendentemente dal suo utilizzo: se vi parcheggerà un residente di San Zenone lo pagherà con le tasse, mentre se sosterà un forestiero lo sosterrà con l’abbonamento mensile.

Durante il tavolo di ieri l’Ing Elena Foresti della Regione ha puntualizzato che quello non era il momento per discutere sulle proposte di abbonamento, ma non capisco allora quando i pendolari potranno dare il loro parere sulle decisioni che il comune di San Zenone sta prendendo per riscuotere la nostra parte. Perché non ci contattano via telefono o email così possiamo discutere tranquillamente senza disturbare Regione, RFI e Provincia sulla combinazione più opportuna di offerte da proporre a noi pendolari? L’obiettivo, ricordiamocelo, è di evitare che ci sia l’abbandono dell’utilizzo del treno: è inutile aumentare le corse della S1 se poi non ci saranno più pendolari che compreranno il biglietto.

Alberto Clerici
Comitato pendolari San Zenone al Lambro e comuni limitrofi

venerdì 21 settembre 2012

Parcheggi a pagamento!!! La beffa continua!!!

Buongiorno,


scriviamo come Comitato Pendolari,
denunciando una situzione poco gradevole

Passi per il nuovo parcheggio a pagamento per i residenti di San Zenone,
passi anche per il tentativo maldestro della provincia di Lodi di dirottare su San Zenone FS gli Autobus per S Donato MM3 senza fare i conti con i viaggiatori ed i loro costi, ma questa mattina,abbiamo trovato dei cartelli che dal primo ottobre sarà a pagamento anche tutto il vecchio parcheggio !!!!

Ci chiediamo perchè prima si fanno i provvedimenti poi si subiscono inevitabilmente le proteste dei viaggiatori perchè mettere a pagamento il vecchio parcheggio (2 € al giorno !) a quali capitoli delle Entrate Correnti i 2 comuni iscriveranno gli incassi

I comuni dell'hinterland che non sostennero i costi del nuovo parcheggio finanziato poi solo da S Zenone, dissero a chiare lettere che "quei costi non erano giustificabili nei loro bilanci pluriennali, quindi ora come giustificheranno i ricavi ?



Con tanto dispiacere di questi accadimenti,
ringraziamo dell'attenzione ed attendiamo pronto riscontro


cordialità
p. il Comitato :
Cristina Aretosi
Giusy Messina
Massimo Baldi

venerdì 9 marzo 2012

Parcheggi e altro! Siamo profondamente delusi dell'assenza al tavolo dei soggetti più importanti!

Sabato scorso si è parlato della questione posteggio, delle opere di riqualificazione della fermata di San Zenone ma purtroppo siamo rimasti profondamente delusi sull'assenza al tavolo dei
soggetti più importanti, cioè le due Province di Milano e Lodi e di Regione Lombardia che il sindaco di San Zenone aveva formalmente invitato.

Regione Lombardia ha fatto sapere di non poter intervenire, Provincia di Milano ha fatto sapere di non essere presente perchè l'assessore era impegnatoa congresso, ma Lodi non ha neppure risposto !!! (ci spiace constatare che da quando non c'è più Piero Luigi Bianchi, l'assessorato di Lodi è diventato "irraggiungibile/iperimpegnato").

San Zenone a Lambro è in provincia di Milano, ma da come si può facilmente intuire, in stazione vengono oramai utenti da tutti i comuni limitrofi (specie quelli in prov. di Lodi !!!).
  • Sicuramente il posteggio che il comune di San Zenone al Lambro si appresta
    a costruire (con soldi delle sue casse) risolverà i nostri problemi nell'immediato, ma la nostra paura è che nel futuro possa non bastare più. Comunque ringraziamo il sindaco Fedeli, che si è fatto portavoce del disagio ed ha preso una iniziativa concreta che risolve il presente (spiace che Sordio, Casalmaiocco ed altri, abbiamo preferito dire "non partecipiamo alla spesa", perchè in
    questo modo i loro cittadini il parcheggio nuovo lo dovranno pagare ...)
  • Pensando al prossimo futuro, sarebbe importante organizzare un buon servizio autobus che giornalmente possa far confluire i pendolari dai comuni limitrofi a San Zenone, così da evitare un pò di traffico sulla via Emilia, visto che attualmente questi confluiscono a San Donato, ma certo bisognerà che le province (gestori del trasporto bus) prima costruiscano adeguata viabilità di accesso (gli autobus sono infatti ben oltre 15 metri) e parcheggio dedicato.
    Come diceva poi l'assessore Lupini di Melegnano, bisognerà poi monitorare con RFI e Trenord anche la ripresa del progetto linea S12 ( Mariano C. - Melegnano ), affinchè non si dimentichi di farla arrivare fino a San Zenone al Lambro (ultima stazione della tratta milanese, che raddoppierebbe quindi la frequenza).
  • Per le opere di riqualificazione illustrate da RFI è auspicabile l'inizio dei lavori prima del prossimo inverno così da poterne usufruire quando il tempo non sarà più clemente.

Questo silenzio "assordante" non lo vediamo di buon auspicio.

Il tutto infatti non và nell'interesse dei cittadini a cui questi politici devono comunque dare conto...ma la verità credo sia solo una:
siamo ancora troppo lontani dalle prossime elezioni, per poter solo sperare in una loro "cortese" attenzione al problema che giorno dopo giorno sta diventando sempre più grande.

Sicuramente San Zenone insieme a tutti gli altri Comuni continuerà a interpellare le province e la regione, perchè noi non vogliamo che tutto cada nel dimenticatoio così come forse è costume
italiano. Una nuova riunione è stata quindi fissata sempre a San Zenone per il 5 maggio. Confidiamo stavolta che tutti i soggetti in questione possano essere presenti per affrontare e presto risolvere i problemi sopra menzionati.

Grazie


Massimo Baldi
Giusi Messina
Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro