martedì 27 maggio 2008

Dal giorno 28 maggio p.v. inizieranno i lavori di rinnovo del piano di calpestio dei marciapiedi.

Inseriamo in calce la risposta di RFI riguardo le nostre segnalazoni.
Anche se, curiosamente, presenta la contestabile e quantomeno comica informazione del ripristino in 24 ore si evince che, come da mail, il 28 maggio p.v. inizieranno i lavori di "ristrutturazione".
Una mera consolazione per tutti noi..
Come narra la voce delle "fiabe sonore" però ci tocca scrivere ..
"Aspettate e un'altra ne avrete"
 
 
 
Gentile Signora Messina,
si fa seguito ai suoi reclami per comunicare che i nostri addetti alla manutenzione software stanno lavorando per individuare e risolvere il problema di diffusione sonora da Lei segnalato nella fermata di San Zenone, in quanto il sistema non rileva nè segnala anomalia alcuna.
Nel contempo si conferma che è stato ordinato ai Dirigenti Movimento della Stazione di Tavazzano di diffondere gli annunci vocalmente.
Per quanto riguarda il decoro, la fermata, purtroppo è soggetta a frequenti  incursioni da parte di "clienti" che diversamente da Lei hanno ben altra considerazione del servizio pubblico, causando disagi sia ai viaggiatori che alla nostra Società: ogni qualvolta si interviene per ripristinare un danno, nel giro di 24 ore, viene nuovamente ripetuto.
Situazioni simili si verificano nel corso dell'anno in tutte le Stazioni e Fermate del Compartimento di Milano: trattandosi di danni ingenti non risolvibili con semplici interventi in manutenzione ordinaria, e richiedendo un notevole investimento finanziario, i lavori di ristrutturazione vengono inseriti da Rete Ferroviaria Italiana in una lista di programmazione  quindi, assoggettati ad un ordine di priorità rispetto a tutti gli interventi in manutenzione straordinaria individuati per il Compartimento.
Comunque dal giorno 28 maggio p.v. inizieranno i lavori di rinnovo del piano di calpestio dei marciapiedi e, al termine, verranno ripristinati sala d'attesa e sottopassaggio.
Distinti saluti
Il presente reclamo e'stato gestito da:
Direzione Comp. Movimento Milano

mercoledì 21 maggio 2008

Muro di Gomma!!

Vi sottoponiamo al giudizio questo scambio di mail...
 
Mail Di richiesta:

Egregio dott.Lina,
probabilmente nella mia precedente mail mi sono espressa in maniera poco chiara.
Nel senso che, gli annunci vocali a S.Zenone al Lambro ci sono.
La questione è una sola.
La prima parte del messaggio che dice "FERMATA DI S.ZENONE AL LAMBRO" si sente forte
e chiara, la seconda parte no.
Il volume è basso per cui non si sente nulla a meno che non ci si trovi in prossimità dell'altoparlante.
Visto e considerato che siamo diverse decine di persone che al mattino prendiamo il treno,
dislocati per ovvi motivi lungo tutto il marciapiede, chi si trova distante dal'altoparlante,
sente solo la prima parte del messaggio.
Un tempo invece il messaggio era completo e udibile anche da chi si trovava lungo tutto il
marciapiede.
Credo sia solo un problema di volume.
Spero questa volta di essermi spiegata correttamente.
Per quanto riguarda il restyling della fermata?
RFI ha già stabilito quando intervenire?
I marciapiedi sono corti, pieni di buchi e cemento sgretolato (capita spesso che diverse persone inciampano, fortuna vuole che per ora non ci sono stati feriti).
A volte ci si trova a dover scendere lungo i sassi quando il treno è composto da più carrozze e la banchina è troppo corta.
I vetri delle sale d'aspetto sono rotti.
Non esistono sedie da nessuna parte.
Le pulizie lasciano a desiderare dappertutto.
Il sottopassaggio così come la zona d'accesso al secondo binario, sono piene di infiltrazioni
e quindi quando piove se non ci si vuole bagnare, bisogna accedervi con l'ombrello
aperto perchè praticamente "ci piove dentro".
Il tutto a discapito nostro.
Di noi pendolari.
Questo è un problema di sicurezza che a RFI dovrebbe stare a cuore.
La ringrazio ancora una volta per la sua cortese ed attenta disponibilità
 
Cordiali saluti.
Giusi Messina

 

Risposta...

Gentile signora Messina,
 
In risposta alla sua comunicazione, ci rammarichiamo per il disagio registrato.
Le possiamo confermare, in base ai dati forniti dal nostro responsabile, che l'obliteratrice presente in prossimità degli scalini nelle vicinanze del secondo binario, risulta ancora guasta e le assicuriamo che è stato richiesto un immediato intervento da parte dei nostri tecnici.
In merito alla carente informazione ricevuta la società RFI "Rete Ferroviaria Italiana", struttura responsabile della circolazione treni e delle comunicazioni (tramite annunci sonori e visivi) all'interno delle stazioni, si scusa per la carente informazione ricevuta e rende noto che il sistema automatico di diffusione annunci sonori, il giorno 13 Maggio,  risultava perfettamente funzionante.
Onde consentire di verificare quanto da Lei segnalato ed eventualmente intervenire e sanzionare le mancanze da parte del personale in servizio, è necessario che lei comunichi alla società RFI  il giorno dell'evento, l'ora ed il treno interessato.
Nel ringraziarla per averci scritto, le assicuriamo che copia della sua segnalazione è stata inviata per competenza. Siamo a disposizione per qualsiasi informazione o segnalazione, cordiali saluti.
 
 
Rapporti con la Clientela
 
VRLina
Direzione Regionale Lombardia 
 

 
 

venerdì 16 maggio 2008

Buone Nuove sulla S1 e Cattive Sulla S12 (Linee SubUrbane)

S12 ... Niet!
S1 ... Dal 15 Giugno.
 
Come al solito aspetteremo e verificheremo attentamente se le promesse saranno mantenute.
Dobbiamo però notiare che pur attualmente nessuno si è cosparso il capo di cenere per aver consegnato (beh.. non ancora consegnato) un opera in netto ritardo.
I ritardi accumulati sono di due tipi:
- rispetto alle promesse
- rispetto alle esigenze del territorio
 
Ci troviamo di fronte alle condizioni di una popolazione che è diametralmente opposta alla sindrome di MIMBY, che richiede solo l'applicazione di logica nelle infrastrutture per renderle utili ed utilizzate.
Solo nel caso in cui un mezzo pubblico è utile, comodo, frequente ed affidabile gli utenti si affuderanno ad esso alleggerendo il problema annoso del traffico.
 
Dal nostro punto di vista, prolungare anche la S12 (fino a Tavazzano o Lodi) per garantire questi "plus" è solo logica applicata!
 
Sarebbe molto bello che le amministrazioni, UNITE, facessero presente sia mediaticamente che ufficialmente la loro voce!
 
DI seguito due articoli de "il Cittadino" sull'argomento.
 
L'annuncio dell'assessore regionale Cattaneo: «Il tratto aperto da giugno» 
Il passante ferroviario a Rogoredo migliorerà il servizio dal Lodigiano 
 
 
 
 
 
Da metà giugno il Passante ferroviario di Milano arriverà fino a Rogoredo, permettendo di andare in centro, ma anche nel nordovest e in Brianza, tagliando il vetusto percorso Lambrate-Centrale. L'annuncio è stato dato ieri da Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle infrastrutture, al termine di una riunione della cosiddetta "cabina di regia" lombarda sulle ferrovie alla quale partecipano Trenitalia, Rete ferroviaria italiana, LeNord e Ferrovienord. L'arrivo del passante nel punto più vicino al quadrante lodigiano-sudmilanese non ha introdotto però - sino a quanto noto ieri - accelerazioni e modifiche della tempistica per il vero e proprio prolungamento fino a Lodi. «La linea del Servizio ferroviario regionale denominata S1 - confermano dal Pirellone - vale a dire la linea veloce Milano-Lodi, sarà istituita ufficialmente il 15 giugno 2009».In altri termini da qui a dodici mesi gli orari resteranno gli stessi. Il potenziamento dei passaggi sulla tratta Milano-Piacenza continua ad essere collegato ai tempi dettati dal Cipe, il Comitato interministeriale di programmazione economica, e dalla Tem, la tangenziale est esterna di Milano. «Non abbiamo evidenze che la Regione e il ministero delle infrastrutture intendano spostare o accelerare detti tempi -; conferma PierLuigi Bianchi, titolare della mobilità per la provincia di Lodi - tutto è stabilito secondo l'Accordo di programma: autostrada per il 2014 e linea veloce Lodi-Milano, la S1, cinque anni prima. Il cosiddetto "passante esterno" arriverà nel giugno prossimo a Lodi centro, successivamente a Lodi polo universitario». Un ulteriore potenziamento di quella che un po' impropriamente si definisce metro leggera sarà poi il distacco di convogli aggiuntivi nel solo pezzo Rogoredo-Melegnano: anche in questo caso non ci sono modifiche in corso. Le cose però miglioreranno, da giugno, una volta arrivati alle porte della città. A partire dal 15 giugno infatti il nuovo orario estivo sposterà il capolinea delle linee S1, S2, S6 e S10 da Milano-Porta Vittoria a Rogoredo, facendo di questa stazione la ventesima fermata milanese del servizio ferroviario urbano e suburbano. La stazione di Rogoredo diventerà definitivamente la cerniera per i collegamenti tra il sud della Lombardia e il quadrante nord -ovest e Brianza. Per la prima volta i viaggiatori delle linee Pavia-Genova e Milano- Piacenza-Bologna potranno raggiungere, ad esempio, il centro di Milano o il polo universitario di Bovisa scendendo in una delle tante fermate del Passante e raggiungere le località poste sulle linee per Saronno e Seveso, servite da LeNord. Durante l'incontro è stata analizzata anche la qualità del servizio treni su base regionale, constatando un significativo miglioramento di puntualità rispetto agli inverni precedenti. E.D.
 
Fonte: Il CIttadino 13/05/2008
 
I pendolari però non si arrendono e ora spunta l'ipotesi di Tavazzano 

La Regione boccia San Zenone: non sarà capolinea della metro 

 

Tavazzano Sui trasporti non hanno nessuna intenzione di mollare, anche se la loro proposta sembra essere stata bocciata.
I pendolari di San Zenone e Tavazzano avevano chiesto alla regione Lombardia di spostare il capolinea della S12 (la "metropolitana leggera") da Melegnano a San Zenone, ma l'assessore ai trasporti del Pirellone, Raffaele Cattaneo, ha risposto via email sottolineando che a causa di alcuni problemi tecnici questa soluzione non è praticabile. La seconda proposta dei viaggiatori diventa così Tavazzano.
«Ormai da mesi chiediamo alla provincia di Lodi di riunire la consulta per mettere sul tavolo i nostri problemi - afferma Giusy Messina del Comitato pendolari -, ma siccome questo non è avvenuto ci siamo messi in contatto con l'assessore regionale.
Cattaneo ci ha spiegato che a San Zenone avremo solamente la linea S1 con un treno ogni 30 minuti, la S12 funzionerà come una linea di rinforzo nell'ora di punta del mattino e della sera».
I convogli non potranno fermarsi nella stazione del piccolo comune perché non c'è lo spazio sufficiente, il problema per il Pirellone è puramente tecnico e non politico.
«Per noi è una questione di civiltà - sottolinea Fabio Spagnuolo -, il nodo di Melegnano è praticamente intasato mentre San Zenone sarebbe l'ideale: ci sarebbe spazio anche per un altro parcheggio e il bacino di utenza è piuttosto ampio.
Si sta facendo l'esatto opposto rispetto a ciò che chiede la gente, abbiamo bisogno di servizi, si deve incentivare la gente a usare il treno ma in questo modo è impossibile».
I pendolari si rifiutano di considerare "il caso chiuso", insieme hanno deciso di continuare la loro battaglia.Gr. Bo.

Fonte: Il CIttadino 14/05/2008