venerdì 29 gennaio 2010

Altri comuni si sono aggiunti

Sabato 23 Gennaio 2010 siamo stati, come al solito, presenti alla riunione presso il comune di San Zenone al Lambro.

Cogliamo l'occasione per comunicare la nostra felicità per l'adesione di alcuni nuovi comuni della zona e dell'assessore Fabio Altitonante della provincia di Milano.
Dobbiamo però, nuovamente, evidenziare le assenze come quelle della Regione Lombardia di Trenitalia e di RFI che sono proprio i soggetti che dovrebbero operare sulle questioni da noi sollevate.

Durante la riunione è emersa la necessità, che noi appoggiamo caldamente, di creare una sorta di consorzio di comuni che possano parlare con una voce sola sulla questione trasporti.
Infatti il territorio che gravita attorno alla stazione di San Zenone è abbastanza vasto e comprende diversi comuni.
Dagli ovvi San Zenone al Lambro e Sordio, ci sono anche altri che per comodità o praticità sarebbero intenzionati a puntare sulla nostra fermata per i loro cittadini. L'unione infatti consente di "comunicare" con un peso maggiore verso le istituzioni e/o le società che attualmente latitano!

Da qui si sono aperti vari punti di discussione tra cui l'interscambio tra gomma e ferro.
Infatti le linee dei bus della zona sono gestite dalla provincia di Milano, mentre quelle ferroviarie sub-urbane dalla Regione.
La passata amministrazione provinciale non ha brillato per attenzione nei confronti del nostro territorio e, da quanto abbiamo appreso dal nuovo assessore, d'ora in poi ci sarà una diversa attenzione.
Come al solito noi meri consumatori dei servizi non possiamo fare altro che stare alla porta ad aspettare facendoci però portavoce di azioni propositive nonché segnalare le mancanze.
La principale mancanza di sinergia è che le linee dei bus attualmente non sono sincronizzate con i treni.

Le linee "private" pagate dal comune di San Zenone al Lambro, avendone un contatto diretto, hanno apportato le modifiche degli orari e, come espresso da alcuni di noi presenti in sala, il servizio e all'altezza, se pur perfettibile ovviamente, delle aspettative.

Come primo atto esortiamo quindi Fabio Altitonante ad agire verso chi di dovere per apportare le modifiche del caso agli orari dei BUS. (ricordiamo allo stesso tempo che non esiste nessun abbonamento integrato che consenta un biglietto unico)

Nella prospettiva del futuro avvio completo della linea S1, acclamato ed atteso a gran voce da tutti i relatori, il piano del trasporto territoriale deve essere radicalmente modificato facendone come punto stella proprio la stazione.

Durante la giornata si è ragionato molto in prospettiva futura, ma durante il nostro intervento abbiamo sollevato un nuovo livello di discussione che non è per nulla in antitesi con il resto.

Alcune condizioni attuali non sono "moralmente" ed "economicamente" accettabili.
- non esiste nessuna corsa di regionali per il ritorno da Milano dalle 18.38 alle 19.38.
- le linee BUS non sincronizzate con i treni, comunque pagate dalla collettività, sono un inutile spreco.
- i continui ritardi e i disservizi devono cessare quanto prima e solo la leva economica può invertire la tendenza (rimborsi e multe alle società)
- a fronte dei ritardi storici dell'avvio della linea S1, si richiedere la frequenza di 15 min negli orari pendolari.


Il sindaco Fedeli ha mostrato una bozza di lettera da inviare alle varie istituzioni del quale, se pur ovviamente perfettibile, ne condividiamo lo spirito e sproniamo i vari comuni a sottoscrivere e migliorare.

Concludiamo dicendo che vorremmo che questa nuova "coalizione" di comuni si facesse garante dei cittadini tutti e che facesse valere il nostro status.

I servizi (trasporto etc) sono e devono essere al servizio dei cittadini, non il contrario!!

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