mercoledì 7 novembre 2007

AGENDA SERATA 10-2007

Spett.le Sig.ri Sindaci dei Comuni di S.Zenone al Lambro e Sordio

Sordio, 17 / 10 /2007

Come protocollo n°2940 del 5/5/2005 Comune di S.Zenone al Lambro, n°2474 del 29/4/2005 del Comune di Sordio e ricevute di conferma fax ai comuni di Vizzolo Predabissi, Dresano e Casalmaiocco del 9 e 11/5/2005, il ns. Comitato nacque spontaneamente per promuovere il miglioramento della mobilità pendolare di tutto il nord-lodigiano verso Milano, con una raccolta di oltre 150 firme a suo tempo depositate.

In data 23/9/2005, il Comune di Sordio organizzò un’Assemblea Pubblica invitando oltre ai Comuni sopraccitati ed il ns. Comitato:

Trenitalia (A.D. Ing.M.Moretti)

R.F.I. (Ing.Chinnici / Domenico Colombo, Direzione Compartimentale Movimento Milano)

Regione Lombardia (Ass.Moneta)

Provincia di Lodi (Ass. Bianchi)

Che presero precisi impegni a sostegno delle ns. istanze (in allegato).

Con l’Orario 11/12/2005 si ottenne la fermata aggiuntiva a San Zenone di un treno per Milano alla mattina (n°20420) ed uno di ritorno alla sera (n°20425).

Sono rimasti invece non rispettati tutti gli impegni presi da R.F.I. (come in allegato).

Oggi, ultimati i lavori della TAV ed in funzione il nuovo binario “ad alta velocità” vorremmo ripartire idealmente da quella serata, reinvitando gli stessi interlocutori citati sopra, assieme ad altri che ci hanno accompagnato nel ns. cammino o ci hanno almeno fornito delle indicazioni :

Sarebbe auspicabile che anche gli altri comuni del circondario (Zizzolo, Casalmaiocco, Dresano e forse anche Salerano) venissero coinvolti in una iniziativa comune, nell’ambito di un utenza che “ad occhio” si può stimare nell’ordine dei 14.000 potenziali utilizzatori del treno.

I punti all’ordine del giorno che abbiamo condiviso nel Comitato sono:

R.F.I. per i problemi alle infrastrutture

collaudo ed immediata entrata in esercizio del “vecchio parcheggio lato Ceregallo”, interamente rifatto dopo il nuovo binario veloce, vi si accede dalla S.Zenone/Salerano attraverso viabilità già realizzata da 1 anno circa; mentre ora è luogo di “incontri ai limiti della decenza e del decoro e dell’ordine pubblico, è invece divenuto indispensabile alla luce dell’aumento dei passeggeri visto che il “nuovo parcheggio lato Villabissone” già col treno delle 7.47 è totalmente occupato (invitiamo tutti a fare un sopralluogo per verificare l’assoluta insufficienza del nuovo parcheggio che ha più aiule e marciapiedi inutilizzati che spazio per le auto !)

la cosiddetta metropolitana “leggera” citata da notizie di stampa (allegate), a ns. modo di vedere deve assolutamente garantire le fermate di tutti i treni fino a Lodi; semplicemente perchè Melegnano non ha la capacità di raccogliere l’utenza del nord lodigiano, di Vizzolo, Dresano e Salerano, che, restando bloccata nel “nodo melegnanese della S.S.V.Emilia”, non avrebbe mai e poi mai la possibilità di arrivare alla stazione di Melegnano e di fruire del nuovo servizio – immaginiamo quindi San Zenone al Lambro proprio come centro di raccolta del traffico pendolare, come ultimo approdo raggiungibile in auto, dove il nord lodigiano ed il sud milano potrebbe sostare con le auto o arrivare con gli autobus ed usufruire del treno.

Rifacimento banchine di attesa, infiltrazioni nel sottopasso, sistemazione sale attesa

macchine biglietti, monitor, bacheca per i Pendolari)

i punti 1 e 3 onestamente ci paiono improcastinabili

Trenitalia per gli orari

(a parte i ritardi, il 20420 è stato inspiegabilmente anticipato alle 7.47 del mattino poi c’è un “buco” fino alle 8.29 !!! ed in questa fascia oraria ci pare davvero un bell’incentivo ad usare l’auto !!!) – fra l’altro il mese di settembre e ottobre per adesso, stanno dando risultati pessimi (è in ritardo più di prima e c’è anche già stata una soppressione !)

il n°20418 delle 7.32 fa tutte le fermate tranne S.Donato Milanese ?!? (che è invece punto di riferimento strategico dell’hinterland milanese, per il ns. territorio è una meta fondamentale che per causa di forza maggiore si raggiunge solo in macchina (si ricordano i numerosi lavoratori del gruppo ENI, l’Ospedale S.Donato, il capolinea MM3, la buona industrializzazione ed il terziario, ecc.)

sarebbe a ns. avviso molto utile far fermare a San Donato e San Zenone al Lambro il n°2039 delle 17.18 da Rogoredo (al momento si passa dalle 16.30 alle 17.38 !!!)

“fascia critica” alla sera di ritorno da Rogoredo, si passa dalle 19.27 alle 20.28 !!!

per i nostri giovani, alla domenica è davvero un problema, ed immaginarli sulle moto non ci rassicura : per Milano Rogoredo il primo convoglio è alle 12.48 !!! (transitano da Lodi i regionali n° 2662, 2912, 2274 e 20400 fra le 7.00 e le 9.00, ma non fermano) - al ritorno sarebbe molto utile il n° 10613, al momento limitato a Melegnano.

Il costo del biglietto, da San Zenone per Milano è su km. 25, che per chi scende a Rogoredo non ci pare corretto (è crediamo il prezzo di Milano Centrale).

i punti 1, 2 e 5 onestamente ci paiono improcastinabili

Regione Lombardia, per la linea sub urbana S1, Mi Porta Vittoria / Lodi prevista per il 2008:

  • Data prevista di esercizio
  • Orario di massima delle fermate del tratto

Varie ed eventuali, fra cui concordare come fare gli inviti, se e come notiziare la stampa.

Noi Vi diamo tranquillamente mandato da parte ns. di recapitare gli inviti ai destinatari di cui sopra, oppure potremmo farlo noi (ma sarebbero magari meno istituzionali col rischio di ns. intercettarne l’interesse dovuto).

Nell’attesa di leggerVi e raccogliere il Vs. parere in merito, ringraziamo della collaborazione e restiamo a disposizione per ogni comunicazione.


Il sindaco Rota ci ha convocati il 17/10, e presenti anche i 4 assessori, hanno concordato l’agenda e le priorità, e si sono impegnati a convocare le amministrazioni locali entro novembre, per poi concordare un’azione unitaria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

articoli di stampa sul cittadino + il giorno del 6/12